Paolo Snell
1968
(AUSTRALIA)
AUSTRALIAN
Sold
Sold
Paul Snell combina tecniche tradizionali e digitali per esplorare le possibilità dell'astrazione e del minimalismo nella fotografia contemporanea. Vive e lavora a Launceston, Tasmania.
Formazione scolastica
Snell ha conseguito il Bachelor of Fine Arts presso l'Università della Tasmania nel 1989, il BFA (Honors) presso l'Università della Tasmania nel 1995 e il Master of Contemporary Arts presso l'Università della Tasmania nel 2011.

Tecnica
Snell crea piccole produzioni, stampando ogni opera unica in un'edizione da uno a tre.
Il suo processo inizia catturando un luogo o un oggetto. Poi "decodifica" digitalmente le informazioni visive presenti in quell'immagine. Dopo aver ridotto e semplificato i colori e le forme, inizia un intenso processo di "ricodifica", durante il quale gli elementi formali ridotti dell'opera evolvono le proprie relazioni autoreferenziali all'interno di una nuova composizione....
Questo processo sfuma il confine tra "prendere" e "creare" una fotografia. Quando la composizione digitale è completa, Snell la converte in una stampa cromogenica utilizzando il sistema di stampa Fujiflex, che consente una stampa fotografica luminosa, vibrante e colorata su carta metallica. La stampa viene quindi montata su Plexiglass.
Le recenti opere di Paul Snell attirano lo spettatore in una meditazione sulla saturazione dell'immagine. Il titolo di questa esposizione, Viscerale, riporta il corpo nell'equazione – non solo l'occhio e il cervello, ma anche l'intestino. Queste nuove opere sono emerse istintivamente dal processo dell'artista e, di conseguenza, afferrano lo spettatore in modo viscerale, sfruttando i sensi e attirandoli attorno alla composizione in vuoti e punti di tensione.
ispirazione
Il lessico visivo che Snell ha sviluppato è influenzato dalla storia modernista della pittura, in particolare dal minimalismo e dall'astrazione a contorni netti.
Snell ha descritto la sua pratica artistica come una ricerca per una "comprensione sensoriale dell'oggetto fisico."...
Le sue immagini sono astratte, ma dichiarano anche un certo riconoscimento concreto della loro stessa sostanza materiale. Snell intende creare opere visivamente accattivanti che permettano agli spettatori di entrare in uno stato contemplativo, o addirittura trascendente. Raggiunge questo attraverso l'impiego di strutture visive ritmiche e armoniose, come schemi circolari o lineari concentrici.
Le relazioni cromatiche e le realtà spaziali sono anche di primaria importanza per Snell. La presenza iconica delle sue opere è dovuta in parte al dinamismo delle relazioni cromatiche, in parte alla natura architettonica ma aperta delle sue composizioni, e in parte alle qualità vibranti e luminose delle superfici.


Citazioni rilevanti
Descrivendo il suo lavoro, Snell ha detto: “Questi pezzi non sono rappresentazioni di certe realtà; sono la loro stessa realtà. L'assenza di segni o oggetti invita lo spettatore a vagare tra materia estetica primordiale e tonale. L'obiettivo è stato quello di immergere lo spettatore nel colore, nel ritmo e nello spazio, creando un'esperienza sensoriale di contemplazione interiore e trascendenza.”
Mostre
Snell ha esposto il suo lavoro ampiamente in Australia e Tasmania, e selettivamente negli Stati Uniti.
Collezioni
Il suo lavoro è incluso in numerose collezioni pubbliche e private, tra cui quella di ArtBank, la Devonport Regional Gallery, la Burnie Regional Gallery e il Justin House Museum.
Gallerie
Studio Gallery - Melbourne e Brisbane
Galleria9 - Sydney
Galleria Rossa - Spagna