
Georgiana Houghton al Courtauld Institute
La storia ha quasi dimenticato Georgiana Houghton. Era un'anomalia: una pittrice dell'era Impressionista che creava opere d'arte puramente astratte 50 anni prima che Wassily Kandinsky affermasse di aver pionierato l'idea. Medium spirituale, Houghton sosteneva che i morti guidassero la sua mano quando dipingeva e che le immagini astratte risultanti contenessero messaggi trascendenti dal regno degli spiriti. IdeelArt ha recentemente avuto il piacere di vedere i dipinti di Houghton nella mostra Georgia Houghton: Spirit Drawings, attualmente in esposizione nella galleria del Courtauld Institute di Londra. La mostra segna la prima volta che il lavoro di Houghton è stato mostrato pubblicamente in quasi 150 anni.
Georgiana Houghton contro la Storia
Sembra appropriato che i dipinti di Houghton facciano il loro debutto contemporaneo al Courtauld Institute. È, dopotutto, una delle principali istituzioni al mondo per lo studio della storia dell'arte. Il lavoro di Houghton sfida direttamente tutto ciò che pensavamo di sapere sulla storia dell'astrazione nell'arte occidentale. Come chiarisce la collezione del Courtauld di Impressionisti e Post-Impressionisti, ogni pittore europeo ben noto ai tempi di Houghton stava realizzando opere figurative. Mentre Monet e Cézanne catturavano la bellezza e la luce del mondo visibile, Houghton canalizzava l'invisibile, creando alcuni dei dipinti astratti più luminosi, complessi e stratificati mai realizzati.
Questa esposizione chiarisce che Houghton non desiderava spiegare il contenuto specifico dei suoi dipinti. I titoli e le brevi annotazioni sul retro di alcune opere fanno riferimento agli spiriti che affermava l'abbiano guidata nella realizzazione del pezzo. Ma ha lasciato ai visitatori l'interpretazione del significato delle immagini. Houghton, come tanti altri artisti astratti da allora, sperava che il suo linguaggio visivo fosse chiaro per coloro che erano aperti a riceverlo, e che i visitatori potessero interpretare i simboli e le immagini in modo significativo e personale.
Georgiana Houghton - La Gloria del Signore, 1864, acquerello e guazzo su carta
Un Maestro del Colore e della Linea
Interamente al di là dell'elemento spirituale della sua pratica, il conseguimento estetico di Houghton era straordinario. Le sue composizioni mostrano un senso armonioso di equilibrio. La sua padronanza caleidoscopica del colore in dipinti come Gloria al Signore prefigura i capolavori modernisti del Fauvismo e dell'Orfismo. L'intricata grazia del suo lavoro a linee sembra quasi impossibile da realizzare a mano. Un aneddoto pubblicato nella mostra indica che molte di queste opere sono state create mentre Houghton conversava con i visitatori, rendendole ancora più sconcertanti e forse conferendo credibilità alla sua affermazione di non essere completamente in controllo di ciò che stava dipingendo.
In molte delle opere di Houghton vediamo echi del genio di altri artisti astratti che non sarebbero arrivati per un altro secolo. Il suo uso libero e fantasioso della linea in The Monogram of Cromwell Varley evoca Cy Twombly. La deliziosamente trascendente palette in The Flower of Samuel Warrand prefigura quella dei campi di colore di Mark Rothko. La libertà intuitiva e subconscia di The Sheltering Wing of the Most High rivaleggia con i migliori sforzi di Jackson Pollock e degli Espressionisti Astratti. Ma la visione unica di Houghton la colloca in una categoria tutta sua. Per assistere a questa straordinaria aggiunta al canone dell'astrazione, visita Georgiana Houghton: Spirit Drawings, in mostra fino all'11 settembre 20016 presso The Courtauld Gallery all'Istituto d'Arte Courtauld di Londra.
Immagine in evidenza: Georgiana Houghton - L'ala protettrice del Altissimo, 1862, Acquerello e Gouache su Carta
Tutte le immagini sono utilizzate solo a scopo illustrativo