
Quattro finalisti vincono il Premio Turner
Per la prima volta nella storia, l'anno scorso, il Premio Turner ha avuto quattro vincitori. Lawrence Abu Hamdan, Helen Cammock, Oscar Murillo e Tai Shani sono stati tutti acclamati come i vincitori del 2019.
Quattro finalisti vincono il Premio Turner
Per la prima volta nella storia, lo scorso anno, il Premio Turner ha avuto quattro vincitori. Lawrence Abu Hamdan, Helen Cammock, Oscar Murillo e Tai Shani sono stati tutti acclamati come i vincitori del 2019, dividendo tra di loro il premio di £40.000. Con questo onore, i quattro si sono uniti a un elenco distinto di vincitori precedenti, tra cui il pittore astratto e incisore Howard Hodgkin, che ha vinto il premio nel 1985.
La storia è stata scritta dopo che i quattro artisti hanno persuaso i giudici del Turner Prize a riconoscere i temi centrali del loro lavoro: comunanza, molteplicità e solidarietà. Il rapporto del Guardian sul Turner Prize ha notato come Hamdan, Commock, Murillo e Shani abbiano scritto congiuntamente ai giudici per fare la loro richiesta. Durante la cerimonia, Commock ha letto la loro dichiarazione congiunta e ha sottolineato che il Turner Prize riguarda l'espansione di 'cosa significa essere britannici'. Ha anche fatto notare che la loro decisione era un 'gesto simbolico di coesione' di fronte all'isolamento e all'esclusione.
I vincitori del Turner Prize 2019. Crediti foto: Turner Contemporary
Il Premio Turner: Rinomato ma Controverso
Il Premio Turner, assegnato dalla Tate Gallery, è uno dei premi d'arte più prestigiosi del paese. È anche uno dei più controversi. Infatti, nel 2018, The Independent ha toccato il controverso passato di questo onore annuale. In particolare, le nomination negli anni '90 e nei primi anni 2000 erano spesso piene di polemiche, in particolare le mucche conservate in formaldeide di Damien Hirst nel 1995 e Arsewoman in Wonderland di Fiona Banner nel 2002.
Ma le reazioni al Turner Prize del 2019 sono state relativamente miti rispetto agli anni precedenti. La decisione di annunciare quattro vincitori, in particolare, è stata ben accolta. Infatti, oltre 95.000 persone hanno visitato la mostra del Turner Prize a Margate, rendendola una delle più popolari fino ad oggi.
L'ospite del Turner Prize di quest'anno, Turner Contemporary
Il Turner Contemporary, che ha ospitato il Turner Prize 2019, è stato inaugurato nel 2011. È stato costruito grazie a vari finanziamenti concessi a Margate, tra cui 10,5 milioni di sterline dal Heritage Lottery Fund tra il 2009 e il 2011. I fondi sono stati utilizzati per restaurare il parco divertimenti Dreamland della città e costruire la galleria d'arte ispirata a JMW Turner. Negli anni successivi, il Turner Contemporary ha ricevuto ulteriore supporto con il Consiglio delle Arti che ha promesso un finanziamento di 495.000 sterline per la galleria alla fine del 2019. Questo finanziamento, insieme al milione e 280.000 sterline allocate dal Kent County Council, sarà utilizzato per migliorare il Turner Contemporary e consolidare ulteriormente il suo posto come una delle istituzioni artistiche più importanti della Gran Bretagna.
Il Turner Contemporary continua a prosperare in parte grazie ai finanziamenti forniti dalla National Lottery, che ha sostenuto l'arte nel Regno Unito attraverso l'Arts Council. Questi fondi sono vitali per mantenere viva la scena artistica del paese. La buona notizia è che i jackpot continuano a salire, con Lottoland che riporta che il jackpot di EuroMillions può talvolta superare i 100 milioni di euro. Con più persone che giocano che mai, gallerie d'arte come il Turner Contemporary continueranno a ricevere più finanziamenti. A loro volta, potrebbero persino ospitare il Turner Prize, proprio come ha fatto il Turner Contemporary lo scorso anno.
Il Premio Turner torna alla Tate Britain
L'esposizione al Turner Contemporary che mostrava le opere di Hamdan, Commock, Murillo e Shani si è conclusa il 12 gennaio 2020. Con ciò, l'attenzione si sposterà ora sul Turner Prize 2020, che tornerà alla Tate Britain.
Immagine in evidenza: I vincitori del Turner Prize di quest'anno, da sinistra a destra: Tai Shani, Lawrence Abu Hamdan, Helen Cammock e Oscar Murillo. Crediti foto: Turner Contemporary
Tutte le immagini sono utilizzate solo a scopo illustrativo