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Articolo: Katarzyna Kobro e Wladyslaw Strzemiński – Stelle dell'Avanguardia Polacca

Katarzyna Kobro and Wladyslaw Strzemiński – Stars of the Polish Avant-garde

Katarzyna Kobro e Wladyslaw Strzemiński – Stelle dell'Avanguardia Polacca

Katarzyna Kobro e Wladyslaw StrzemiÅ„ski sono stati due dei più influenti artisti polacchi del 20mo secolo. Le loro opere sono attualmente esplorate in "A Polish Avant Garde: Katarzyna Kobro and Wladyslaw StrzemiÅ„ski", una retrospettiva a due al Centro Pompidou di Parigi. L'esposizione ripercorre le carriere di questi artisti dalle loro prime connessioni con artisti russi d'avanguardia come Kazimir Malevich, ai loro successivi scambi intellettuali e artistici con Piet Mondrian e Theo van Doesburg, fino alla loro affermazione come membri chiave della avanguardia dell'Europa centrale, fino alla loro quasi totale scomparsa dai registri storici. Infatti, c'è stato un periodo negli anni '20 e '30 in cui Kobro e StrzemiÅ„ski erano leader dell'élite intellettuale e artistica europea. Una coppia nella vita privata, i due erano radicalmente inventivi nei rispettivi mezzi. Kobro era una scultrice specializzata in opere in metallo che pendevano dal soffitto o poggiavano sul pavimento. Il suo approccio sperimentale e investigativo al design costruttivista la portò a realizzare innovazioni estetiche nel campo che precedettero i successi di molti dei suoi contemporanei più noti come Calder e Duchamp. StrzemiÅ„ski, nel frattempo, fece straordinari progressi nel campo della pittura. Il suo risultato più notevole fu un corpo di dipinti semi-rilievo che celebravano simultaneamente il piano pittorico mentre estendevano anche la superficie pittorica nella terza dimensione. Insieme, questi due artisti diedero energia e vitalità all'arte polacca dopo la Prima Guerra Mondiale e aiutarono a collegare le idee moderniste dell'Europa orientale e centrale e della Russia con quelle dell'Europa occidentale. Eppure, come sottolineano i curatori della loro attuale retrospettiva, nonostante i loro immensi successi, la maggior parte delle persone oggi, anche nella loro nativa Polonia, non ha mai sentito parlare di Kobro e StrzemiÅ„ski, e i loro successi artistici sono praticamente sconosciuti.

Dimensioni estese

Nel 1936, il poeta ungherese Charles Sirató pubblicò il Manifesto Dimensionista. In esso, descrisse il Dimensionismo non come un tipico movimento artistico con un insieme specifico di principi estetici, ma piuttosto come una visione del mondo riguardante l'evoluzione continua dell'Arte Moderna. Il manifesto si aprì con la dichiarazione: “Il Dimensionismo è un movimento generale delle arti. Le sue origini inconsce risalgono al Cubismo e al Futurismo, ed è stato continuamente elaborato e sviluppato da allora da tutti i popoli della civiltà occidentale.” Proseguì affermando che grazie a Einstein e alla sua Teoria Generale della Relatività, che distrusse l'illusione che spazio e tempo siano separati, gli artisti sono liberi di liberare le arti plastiche dalle forme stagnanti e morte del passato e di sforzarsi di estendere ogni forma d'arte nella sua inevitabile forma futura avanzata. La letteratura, affermò Sirató, si estenderebbe dalla linea al piano (un riferimento alla sua “poesia planare”); la pittura si estenderebbe dal piano allo spazio tridimensionale; e la scultura si estenderebbe dallo spazio tridimensionale alla quarta dimensione, o spazio-tempo.

Katarzyna Kobro e Wladyslaw Strzeminski

UN AVANGUARDIA POLACCA: Katarzyna Kobro e Wladyslaw Strzeminski. Vista dell'installazione al Centre Pompidou. 24 Ott 2018 - 14 Gen 2019. Foto di Philippe Migeat. Foto per gentile concessione del Centre Pompidou.

Kobro era tra gli artisti che hanno sostenuto la prima edizione del manifesto, sebbene Strzemiński non l'abbia mai ufficialmente approvato. L'ironia, tuttavia, in entrambi i casi, è che più di un decennio prima che Sirató facesse queste audaci previsioni sul futuro dell'arte astratta, sia Kobro che Strzemiński stavano già realizzando i tipi di opere esattamente descritti nel suo manifesto. Già nel 1920, Kobro stava creando le sue Costruzioni Sospese – sculture in metallo che pendono dal soffitto, ruotando dolcemente e proiettando eleganti ombre rotanti sulle superfici circostanti – straordinari proto-esempi dei principi che Marcel Duchamp sviluppò successivamente nei suoi Rotoreliefs della metà degli anni '30. Cambiando con il tempo e muovendosi nello spazio, queste innovative sculture precedono persino i mobiles di Alexander Calder, che incidentalmente ha anche sostenuto il Manifesto Dimensionista. Allo stesso modo, più di un decennio prima che questo manifesto fosse scritto, Strzemiński stava già realizzando le sue "Composizioni Uniste", dipinti a rilievo testurizzati e dimensionali che "abbandonano il piano e entrano nello spazio", come direbbe Sirató.

Una mostra avanguardista polacca Katarzyna Kobro e Wladyslaw Strzeminski

UN AVANGUARDIA POLACCA: Katarzyna Kobro e Wladyslaw Strzeminski. Vista dell'installazione al Centre Pompidou. 24 Ott 2018 - 14 Gen 2019. Foto di Philippe Migeat. Foto per gentile concessione del Centre Pompidou.

Linee deformate

Nonostante l'immensa creatività e idealismo incarnati nelle opere d'arte costruttiviste realizzate da Kobro e Strzemiński negli anni '20 e '30, la cultura che ha favorito i loro successi giunse a una fine improvvisa nel dopoguerra. Come splendidamente ricordato in un recente film su Kobro e Strzemiński intitolato “Afterimage”, un regime politico repressivo controllato da Mosca si radicò nella Polonia del dopoguerra, orientato verso il Realismo Socialista nelle arti. In pochi anni eliminò tutte le tracce di Astrazione e Modernismo dalla avanguardia polacca. Rapidamente dopo questo cambiamento, le storie di vita di Kobro e Strzemiński scivolarono nella tragedia. Nel 1945, la coppia si separò. Ognuno cadde in circostanze disperate. Kobro fu perseguitata per rivendicare il suo luogo di nascita russo e poi incarcerata per quel patrimonio come traditrice. Quasi perse la custodia della figlia e fu privata del suo status di artista, costretta a guadagnarsi da vivere realizzando giocattoli di feltro e vendendoli per strada. Dimenticata, povera e quasi completamente sola, morì di cancro incurabile nel 1951.

Una mostra avanguardista polacca Katarzyna Kobro e Wladyslaw Strzeminski

UN AVANGUARDIA POLACCA: Katarzyna Kobro e Wladyslaw Strzeminski. Vista dell'installazione al Centre Pompidou. 24 Ott 2018 - 14 Gen 2019. Foto di Philippe Migeat. Foto per gentile concessione del Centre Pompidou.

Per quanto riguarda StrzemiÅ„ski, fu privato dal governo della sua posizione di insegnante alla Scuola di Arti Visive di Łódź dopo aver rifiutato di rinunciare all'astrazione. Non poteva più guadagnarsi da vivere come artista, né gli era permesso dalle autorità di cercare di guadagnarsi da vivere come cartellonista. Infine, incapace anche di acquistare materiali artistici senza la sua carta d'identità artistica rilasciata dal governo, morì di tubercolosi nel 1952, disprezzato dalla maggior parte dei suoi nuovi vicini stalinisti. Miracolosamente, tuttavia, prima di subire queste crudeli sorti, entrambi questi straordinari artisti presero provvedimenti per preservare il loro lascito per un giorno futuro in cui la società sarebbe stata meno dura con loro. Aiutarono a fondare il Museo d'Arte di Łódź e poi donarono a esso quasi tutte le loro opere che erano sopravvissute alla guerra. È attraverso la cooperazione con quella istituzione che il Centro Pompidou è stato in grado di allestire la sua attuale esposizione, permettendo al pubblico contemporaneo di condividere finalmente l'eredità di questi due brillanti artisti che, sfortunatamente, non vissero per vedere l'effetto che il loro lavoro avrebbe avuto sul futuro dell'arte astratta. Un Avanguardia Polacca: Katarzyna Kobro e Wladyslaw StrzemiÅ„ski è in mostra al Centro Pompidou di Parigi fino al 14 gennaio 2019.

Immagine in evidenza: UN AVANGUARDISMO POLACCO: Katarzyna Kobro e Wladyslaw Strzeminski. Vista dell'installazione al Centre Pompidou. 24 Ott 2018 - 14 Gen 2019. Foto di Philippe Migeat. Foto per gentile concessione del Centre Pompidou.
Di Phillip Park

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