
La Settimana nell'Arte Astratta – Gesti Notevoli
Chi non ama un bel gesto? Ci piace fissare un dipinto di Franz Kline e pensare ai gesti profondi, ma semplici, che hanno creato quei drammatici segni neri su quel sobrio sfondo bianco. E quando qualcuno ci regala un dono che non soddisfa completamente i nostri desideri diciamo: "Beh, almeno hanno fatto il gesto." La scorsa settimana è emersa la notizia di uno dei gesti più grandiosi fatti nel mondo dell'arte da un po' di tempo. L'Istituto Smithsonian, uno dei collezionisti d'arte più rinomati e amati d'America, aprirà, per la prima volta nei suoi 170 anni di esistenza, uno spazio espositivo permanente al di fuori degli Stati Uniti. Il nuovo spazio sarà a Londra e sarà gestito in collaborazione con il Victoria and Albert Museum. Per celebrare questo gesto monumentale, questa settimana vi presentiamo cinque mostre di artisti i cui gesti sono altrettanto degni di lode.
Stuart Davis
In un luogo tra astrazione e figurazione, l'artista Stuart Davis ha creato uno stile veramente americano. I suoi dipinti vivaci e colorati contengono tutto lo spirito e l'emozione gestuale delle migliori opere dell'Espressionismo Astratto, ma le loro forme grafiche, ispirate al jazz urbano, li collocano in uno spazio estetico tutto loro. Davis è stato un membro fondatore del Whitney Studio Club, uno spazio per artisti aperto nel 1918 al 147 West 4th Street di New York, che conteneva una biblioteca di riferimento e un tavolo da biliardo. Oggi quell'organizzazione è meglio conosciuta come il Whitney Museum of American Art, e attualmente ospita una grande retrospettiva di circa 100 opere di Davis, visibile fino al 25 settembre 2016.
Guillermo Kuitca
Hai ancora un paio di giorni per vedere le sottili opere gestuali dell'artista argentino Guillermo Kuitca alla Hauser & Wirth Gallery di Londra. Nello spirito di artisti come Stuart Davis, Kuitca oscilla anche tra figurazione e astrazione. Le opere di Kuitca sono scure e intime. I suoi gesti sono spesso minuti e pittorici. Si accumulano nel loro peso emotivo più li ammiri fino a vibrare quasi, costruendo un effetto sciame verso la forma. La sua opera è visibile fino al 30 giugno 2016 al 23 Savile Road di Londra.
Katharina Grosse
Il 10 giugno è stata inaugurata una mostra di nuove opere di Katharina Grosse al Museo Frieder Burda di Baden-Baden, Germania. I gesti di Grosse, sia fisicamente che concettualmente, sono di natura monumentale. Le sue opere spesso sopraffanno, avvolgendo superfici e spazi fisici che sembrano incapaci di contenerle. Che siano dipinte su una superficie piana o che riempiano un'installazione, il suo lavoro contiene tante dimensioni quante il cervello di uno spettatore può percepire. Questa mostra sarà visibile fino al 9 ottobre 2016, con un incontro con l'artista che si terrà (in tedesco) al museo il 18 agosto alle 19:00.
Luisa Pesce
Fino al 31 luglio, il Neuberger Museum of Art di Purchase, NY (a un'ora a nord di Manhattan), sta presentando una retrospettiva di Louise Fishman. L'esposizione ripercorre la carriera di oltre 50 anni di questa pittrice astratta gestuale di 77 anni, dagli anni '60 fino ad oggi. La gamma emotiva dell'opera di Fishman spazia dall'irato all'esasperato, dal giocoso al sublime. Il Museo si trova nel campus del Purchase College.
Asger Jorn
Fino al 29 luglio, la Petzel Gallery nell'Upper East Side di New York presenta The Open Hide, la prima mostra personale di opere di Asger Jorn negli Stati Uniti dopo 23 anni. Le tele emotivamente vivide e drammatiche di Jorn urlano di vita con un tempestoso mix di gesti primordiali e infantili. Spesso associato al CoBrA, Jorn era un maestro nel trasmettere intensità, sensualità, comicità e dolore.
Immagine in evidenza: Louise Fishman - Ristretto, 2013, Olio su lino