
Arricchisci la tua casa con un grande dipinto astratto!
L'arte può presentarsi in tutte le dimensioni, ma l'arte astratta si presenta in grande. Jackson Pollock, Barnett Newman e Mark Rothko - i progenitori delle grandi tele - con i loro dipinti di dimensioni senza precedenti pongono un punto di domanda tra i due. Già nel 1947 il MoMA ha organizzato la mostra Large-Scale Modern Paintings che ha annunciato un nuovo periodo - un periodo della ‘Grande Tela’. La grande pittura astratta ha ridefinito la relazione tra l'opera e il suo spettatore, avendo un impatto colossale (in ogni significato della parola) su gallerie e collezionisti privati. Mentre per molti collezionisti il grande è un must, alcuni sono ancora titubanti, chiedendosi se il loro spazio sarà in grado di ospitare grandi tele o come si adatteranno con l'arredamento. Infatti, i grandi dipinti richiedono più spazio, ma le grandi pitture astratte sono diventate congruenti con le superfici espansive dell'architettura della metà/fine del XX secolo. Anche se molti artisti astratti precoci sono andati ben oltre le dimensioni, l'idea del Museo Ideale di dimensioni standard che potesse ospitare i dipinti di dimensioni murali di Pollock sembrava allettante, la grande maggioranza degli artisti era più incline a compromettere le dimensioni, desiderosa di trovare una casa per il proprio lavoro. La maggior parte di loro avrebbe limitato la propria creatività all'altezza standard dei soffitti di otto o nove piedi, il che lascia ai compratori residenziali abbondanti opportunità di scegliere tra i pezzi di arte astratta più coinvolgenti.
Altri collezionisti sono forse più preoccupati se il loro ultimo grande dipinto astratto si abbinerà al resto dell'arredamento. Mentre la primazia, e persino la longevità dell'opera d'arte rispetto all'arredamento è una questione a sé stante, abbinarsi all'arredamento è ciò che differenzia i dipinti astratti più piccoli da quelli grandi. I grandi dipinti astratti non sono creati per abbinarsi semplicemente; non solo sovrastano il resto dell'arredamento impostando il tono e lo stile dell'interno, ma diventano un arredamento esso stesso, come notato dalla storica dell'arte americana Caroline Jones. Quindi, nessuna preoccupazione qui, un grande dipinto astratto trasformerà e (ri)definirà l'intero spazio secondo i tuoi gusti. Presso IdeelArt, valorizziamo molto l'unicità dei grandi dipinti astratti e abbiamo selezionato i dieci più belli grandi dipinti astratti per la tua collezione. Scorri qui sotto per trovare il tuo preferito.
Martín Reyna - Senza titolo (Ref 19014)
Questo recente pezzo di Reyna incarna la sua tecnica distintiva di diluire l'inchiostro e aggiungere acqua sulla carta in modo che i colori si disperdano e interagiscano nei modi più insoliti. I colori si disperdono e si spargono, vibrando graziosamente e oltrepassando i loro confini iniziali. Senza titolo (Ref 19014) bilancia elegantemente l'impegno di Reyna a pianificare con cura le proprietà lineari e spaziali delle sue composizioni e a permettere alle forze della natura di prendere il controllo del processo e guidarlo in modo erratico. Reyna è un pittore astratto nato in Argentina che vive a Parigi, Francia. I suoi dipinti astratti gestuali deliziano l'occhio e attivano la mente con le loro relazioni di colore luminose e le abili esplorazioni della prospettiva e dello spazio.
Martin Reyna - Senza titolo (Rif 19014), 2019. Inchiostro su carta. 150 x 150 cm.
Daniela Schweinsberg - Viaggio Interstellare II
L'opera più recente di Schweinsberg, esclusiva della serie IdeelArt, visualizza l'energia, il dinamismo e la spontaneità del suo processo pittorico. Interstellar Voyage II riflette la sua profondità emotiva mentre applica diverse tecniche per enfatizzare la natura simultaneamente caotica e armoniosa della bellezza. La sua potente opera deriva dal suo approccio non affrettato e intuitivo, mentre il suo robusto lavoro di pennello e la palette limitata rivelano il suo processo creativo guidato dalle emozioni. Schweinsberg è un'artista astratta tedesca le cui pitture liriche traggono il loro potere raucoso da un mix di emozione grezza, colore vibrante e strati di pennellate energetiche. Vive e lavora a Francoforte, Germania.
Daniela Schweinsberg - Interstellar Voyage II, 2020. Acrilico e tecnica mista su lino non teso. 200 x 260 cm.
Macha Poynder - 5ª Casa
La 5ª Casa rivela l'inaspettata complessità e profondità che più strati e colori stanno creando. Poynder’s tocco fluido, intangibile e ampio dove gesto, linea, colore e spazi si fondono in un'esperienza senza precedenti di percezione ampliata. Lei mescola disegno automatico, gesti performativi e scelte di colore intuitive per far riemergere gli aspetti più primordiali della sua inconscia. L'evidente casualità incontra la precisione addestrata mentre più strati e colori rivelano la complessità e i misteri impenetrabili del mondo. Poynder è un'artista nata in Russia e basata a Parigi, il cui lavoro multidisciplinare è ispirato dalle filosofie e dai principi estetici dell'Espressionismo Astratto.
Macha Poynder - 5th House, 2016. Acrilico, collage e pastello su tela non tesa. 158 x 152 cm.
Tommaso Fattovich - Ossa
Questo ultimo lavoro di Fattovich esprime in modo dirompente i suoi sentimenti più primordiali rispondendo visceralmente ai colori, alle stratificazioni, alle linee e alle forme. Bones cattura i suoi audaci tentativi di immergersi nel subliminale mentre gioca con la composizione applicando la strategia surrealista dell'automatismo. La sua rapida applicazione di vernice racchiude l'espressione emotiva di Fattovich trovata nelle profondità insondabili della sua subconscio. Fattovich è un pittore astratto italiano che utilizza la strategia surrealista dell'automatismo per creare opere grezze, stratificate ed emotive che trasmettono sentimenti di desolazione e decadenza. Vive e lavora a Delray Beach, Florida.
Tommaso Fattovich - Bones, 2020. Tecnica mista su tela. 152,4 x 121,92 cm.
Pierre Muckensturm - 14p1601861
Questo pezzo ipnotico in acrilico e olio rivela l'infatuazione di Muckensturm con la costanza e la temporalità, rivelata attraverso una inquietante dicotomia tra la natura ripetitiva e ciclica del tempo e eventi singolari e isolati che interrompono quell'armonia. 14p1601861 cattura l'equilibrio tra intensità e tranquillità attraverso la semplicità delle forme che dominano questa tela di grande formato. Muckensturm è un pittore astratto e incisore francese la cui lingua visiva è quella dell'armonia, della calma e dell'atemporalità. Nato a Strasburgo, Francia, attualmente vive e lavora a Colmar.
Pierre Muckensturm - 14p1601861, 2014. Acrilico e olio su tela non tesa. 186 x 160 cm.
Paul Snell - Cromofilia # 201701
"Chromophilia # 201701" incarna l'esplorazione distintiva di Snell della percezione e dell'artificio, una sensazione dell'occhio. Cattura un oggetto o un luogo con una macchina fotografica tradizionale, decodifica digitalmente le informazioni visive riducendo e semplificando i colori e le forme fino a quando questi elementi ridotti si dispiegano nelle loro relazioni autoreferenziali. Questo processo di dispiegamento mappa l'ambiguità e gli stati transitori intrinseci al medium. Snell combina tecniche tradizionali e digitali per esplorare le possibilità di astrazione e minimalismo nella fotografia contemporanea. Vive e lavora a Launceston, Tasmania."
Paul Snell - Chromophilia # 201701, 2014. Stampa cromogenica montata su Plexiglas da 4,5 mm. 75 x 275 cm.
Kyong Lee - Pregato
Ispirato alla serie Colore come Aggettivo, Prayed trasmette l'essenza emotiva dei suoi ricordi e pensieri che si svelano attraverso le sue rappresentazioni visive. Questo pezzo vibrante non solo svela ma sottolinea il colore come la sua lingua visiva principale. Crea dipinti a colori gradati, dove ogni strato viene applicato e si asciuga in un tempo fisso, creando così le relazioni tra i colori e il temporale. Lee è un'artista astratta coreana il cui lavoro riconcilia le realtà fisiche ed emotive attraverso un'esplorazione multidisciplinare del colore, del materiale, del processo e della forma. Vive e lavora a Seoul, Corea.
Kyong Lee - Prayed, 2015. Acrilico su tela. 162 x 130,3 cm.
Anya Spielman - Caramella
"Candy è un'opera audace e sensuale che fonde l'approccio intensamente fisico e genuinamente contemplativo di Spielman. Le sue superfici sature sono luminose, con strati lucidi e opachi che si alternano simultaneamente; i rossi e i rosa si riferiscono alla carne e al sangue e le creme pallide, il giallo e il marrone scuro nella sua tavolozza richiamano i fluidi corporei. Questa manifestazione corporea del colore è decomposta da segni di unghie ruvidi e cicatrici che inscrivono l'idea e l'immagine decodificate in profondità nella pittura. Spielman è un'artista astratta americana. Il suo lavoro esplora la costellazione di forze e forme binarie, presentando immagini ricorrenti a doppio senso: la tensione tra sapere e non sapere, essere visti e non visti, umanità e disumanità. Vive e lavora nell'area di Los Angeles."
Anya Spielman - Candy, 2009. Olio su tela. 198,1 x 157,5 cm.
Jeremy Annear - Anchorage
Ad Anchorage, Annear abbraccia un'estetica post-disciplinare di influenze e preoccupazioni stilistiche diverse, fondendo motivi antichi con espressioni visive moderne. Questo grande olio su tela incarna la purezza della sua forma, costruzione e composizione, così come la sua precisione e esattezza affilate come un rasoio. Esplora incessantemente la relazione tra astrazione e pittura, concentrandosi sul decifrare il rapporto tra l'ambiente naturale espresso nei suoi toni di terra e colori primari grezzi. Annear è un pittore inglese che è stato introdotto al modernismo di St Ives nei suoi primi anni formativi. Vive e lavora in Cornovaglia.
Jeremy Annear - Anchorage, 2018. Olio su tela. 150 x 120 cm.
Anthony Frost - Clear Spot
Clear Spot è la dimostrazione più abile della fusione unica di pittura e collage di Frost. Applica acrilico insieme a pomice su sacco, tela da vela e tela e li dispone in strati, dipingendo le forme con colori vivaci. La sua tecnica è vivace, non riflessiva e non ortodossa, poiché lascia che il suo istinto e la sua intuizione prendano il sopravvento nel processo creativo. Frost è un artista astratto inglese, figlio del famoso Sir Terry Frost, le cui opere vibranti e colorate mostrano l'energia grezza e la libertà della musica rock. Vive e lavora in Cornovaglia.
Anthony Frost - Clear Spot, 2006. Acrilico e media miste su tela. 207 x 119,4 cm.
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Immagine in evidenza: Tommaso Fattovich - Bones, 2020, vista dell'installazione.
Di Jovana Vuković