
The Wall Works di Imi Knoebel presso Von Bartha
Imi Knoebel è un artista concettuale. Questo potrebbe sembrare un'affermazione controversa per molti che conoscono il suo lavoro. Knoebel tende più spesso ad essere associato a cose come il Minimalismo e l'Astrazione Geometrica piuttosto che al Concettualismo. E come dimostra adeguatamente l'attuale esposizione di nuove opere murali di grande formato di Knoebel alla Von Bartha Gallery a Basilea, Svizzera, l'artista tedesco potrebbe facilmente essere descritto come molto più un creatore di oggetti tradizionali piuttosto che qualcuno che lavora nel regno delle idee filosofiche. Come la maggior parte del lavoro in studio che Knoebel ha realizzato dagli anni '80, le sue nuove opere continuano la sua pratica di costruire forme in alluminio e poi dipingere le loro superfici con acrilici. Sembra un processo semplice, e le opere appaiono ridotte all'essenziale e astratte. Se prese per quello che sono, sembrano riguardare solo questioni come "colore, forma e superficie", come indicano i materiali stampa per l'esposizione. E le uniche relazioni che sembrano affrontare sono quelle che potrebbero esistere tra materiali, forme e tonalità. In altre parole, sembrano esistere il più lontano possibile dal regno della filosofia. Ma come lo stesso Knoebel, sono forse più complicate di quanto sembrino. Per coloro che sono interessati a prendersi il tempo per guardare più a fondo a queste opere e a Knoebel stesso, ci potrebbe essere molto di più da considerare oltre alle preoccupazioni estetiche teoriche, come il potenziale intrinseco per gli artisti e le loro creazioni di interagire con il mondo esterno più ampio.
Studente di Joseph Beuys
Imi Knoebel è nato a Dessau, in Germania, nel 1940. Ha iniziato la sua formazione universitaria formale al Darmstadt College, una scuola dedicata alle arti e alle scienze applicate. Ma dopo aver sentito parlare dei nuovi approcci didattici di un professore d'arte di nome Joseph Beuys, Knoebel si è trasferito dall'altra parte del paese a Düsseldorf, dove Beuys era il professore di qualcosa chiamato “Scultura Monumentale” alla Kunstakademie. Knoebel era affascinato dal fatto che, piuttosto che concentrarsi sull'importanza di creare oggetti estetici, Beuys si concentrava sulle filosofie che sottendono la creazione di un'opera d'arte. Come disse una volta Beuys: “Gli oggetti non sono più molto importanti. Voglio arrivare all'origine della materia, al pensiero che c'è dietro.”
Imi Knoebel - Immagine 16.10.2015, 2015, Acrilico su Alluminio, 171,6 x 326,6 x 4,5 cm, Immagine per gentile concessione dell'artista e Von Bartha
Knoebel si unì alla sua classe, ponendosi in compagnia di molti altri studenti desiderosi che sarebbero diventati i più influenti artisti della loro generazione, come Sigmar Polke, Blinky Palermo (con cui Knoebel condivideva uno studio) e Katharina Sieverding. Knoebel assorbì l'approccio concettuale offerto da Beuys e lo applicò in una moltitudine di modi nuovi. Un primo filo concettuale seguito da Knoebel riguardava la proiezione della luce su varie superfici. Utilizzando un proiettore di diapositive, proiettava diapositive vuote sulle pareti, alterando la forma della luce proiettata cambiando l'angolo del proiettore. Successivamente iniziò a colorare le diapositive, intagliando motivi in esse per alterare il pattern di luce proiettata. In un'opera chiamata Projection X, montò un proiettore di diapositive sul cofano di un'auto e guidò per le strade di Darmstadt di notte, proiettando una X illuminata sulle superfici che passavano della città.
Imi Knoebel - Gretchenfrage, 2013, acrilico su alluminio, 131 x 100 x 9 cm, Immagine per gentile concessione di Von Bartha
L'Artista e la Società
Sebbene sottile ed effimero, Projection X è stata una dimostrazione da parte di Knoebel della sua convinzione che un'opera d'arte possa alterare la società in modi tangibili, seppur fugaci. Era ciò che Beuys chiamava una Scultura Sociale. Anche se alla fine, negli anni '80, Knoebel sembrava essere passato esclusivamente alla creazione di oggetti, lo ha fatto con la prospettiva in mente che attraverso tali oggetti potesse raggiungere gli ideali della Scultura Sociale. Ha portato il suo lavoro negli spazi pubblici progettando installazioni architettoniche come le vetrate che ha creato per la cattedrale di Notre-Dame de Reims. E nel 1988, ha iniziato una serie di opere chiamata Kinderstern, o Stella per Bambini. Per questa serie, Knoebel crea stelle rosse che vende e poi dona il 100% dei proventi ai bambini bisognosi. La portata del Kinderstern è stata globale e stabilisce una chiara connessione tra l'artista come creatore di oggetti e l'oggetto estetico come istigatore di cambiamento sociale.
Imi Knoebel - Vista dell'installazione, 2010-11, Von Bartha, Basilea, Immagine per gentile concessione di von Bartha
Quando si osservano le opere in studio di Imi Knoebel, molte persone le compartimentano nella loro mente, vedendole solo come oggetti legati a nulla al di fuori di se stessi. Ma come dimostrano il progetto Kinderstern e le altre opere pubbliche create da Knoebel, tutti gli oggetti sono potenziali agenti di cambiamento sociale. Cosa succede allora se consideriamo ogni altro oggetto creato da Knoebel come un potenziale agente di cambiamento? Solo perché un oggetto d'arte è appeso in una galleria ed è acquistato da un collezionista o da un'istituzione, fa la differenza nel suo potenziale di influenzare la società? Ogni volta che il denaro cambia di mano, nascono possibilità. Considera il punto più ampio del lavoro che Knoebel sta facendo. Sta creando oggetti, sì. Ci sta offrendo immagini astratte da considerare e ci incoraggia a partecipare a un'esperienza estetica. Ma ci invita anche a riflettere sull'intero ciclo di vita del processo artistico. Questi non sono solo oggetti appesi alle pareti. Ogni opera che Knoebel crea è piena di potenziale: potenziale sociale, potenziale economico, potenziale filantropico. Le "possibilità insite" nel suo lavoro, come le definiscono i suoi materiali stampa, non si riferiscono solo a geometria, colore, forma e materiali. Si riferiscono al potenziale dell'arte di essere una fonte di rivoluzione.
Nuove opere di Imi Knoebel sono in mostra presso Von Bartha a Basilea fino al 29 luglio 2017.
Immagine in evidenza: Imi Knoebel, AnImi Mundi 26-5, 2016, Acrilico su alluminio, 37,5 x 225 x 5,7 cm, ciascuno 37,5 x 29 x 5,7 cm, Immagine per gentile concessione dell'artista e von Bartha
Di Phillip Park