
Arte Astratta come Stile di Scelta
"Il passato non è mai morto. Non è nemmeno passato."
-William Faulkner, Requiem per una monaca
La parola contemporaneo si riferisce al presente. Ma possiamo avere più contemporaneità? Grazie all'eredità di artisti come Joseph Beuys, che valorizzava l'idea centrale di un'opera d'arte rispetto alla sua manifestazione stilistica, gli artisti di oggi si sentono liberi di impegnarsi in pratiche multidisciplinari e cross-storiche. Possono dipingere con uno stile artistico astratto mentre contemporaneamente realizzano sculture minimaliste, girano video iperrealisti e si dedicano alla fotografia espressionista sui social media. Gli artisti contemporanei non vedono la storia come un nastro trasportatore, dove le tendenze passano, mai più viste. La vedono come un database dove qualsiasi cosa che abbia mai funzionato può essere accessibile in qualsiasi momento e portata a nuova vita.
Lo Stile dell'Arte Astratta
Quando un artista sceglie di lavorare nello stile dell'astrazione, ci sono generalmente due modi in cui l'artista potrebbe affrontare il processo. Il primo modo è iniziare con qualcosa di rappresentativo e poi astrarlo. Ad esempio, l'artista può iniziare con un'immagine che è rappresentativa di qualcosa che esiste nel mondo reale, come un volto umano. L'artista poi distorce o altrimenti offusca il volto a tal punto che diventa astratto. Una rappresentazione di questo approccio sarebbe l'Donna che piange di Picasso.
Il secondo modo in cui l'artista potrebbe creare un dipinto astratto è impegnarsi in una pura astrazione. In questo approccio, l'artista cerca di manifestare immagini che non facciano riferimento in alcun modo al mondo visivo esistente. In altre parole, l'artista cerca di manifestare un'idea visivamente senza utilizzare un linguaggio visivo esistente. Un'analogia utile è immaginare un compositore che cerca di comunicare l'idea di innocenza attraverso una canzone senza parole. Un esempio di questo tipo di arte astratta sarebbe Perfect Happiness, dell'artista astratta Agnes Martin, che spesso cercava di comunicare l'idea di innocenza attraverso il suo lavoro.
Agnes Martin - Felicità Perfetta (dalla serie Innocent Love), 1999, © Lannan Foundation
Attenzione: Idee in Gioco
Quando consideriamo appieno un dipinto astratto, ci imbattiamo in molteplici concetti in gioco. Ci imbattiamo nell'idea di dipingere, ovvero l'idea di stendere un medium su una superficie per scopi estetici. Ci imbattiamo nell'idea dell'artista per questo particolare dipinto, il concetto estetico a cui l'artista è giunto per questa immagine. Ci imbattiamo nel concetto con cui l'artista è stato originariamente dotato, che ha portato alla ricerca di un'estetica visiva comunicativa. Infine, ci imbattiamo nell'idea dietro lo stile in cui l'artista ha scelto di lavorare. Mettendo da parte per ora quegli altri concetti, la nostra domanda è: perché un artista sceglierebbe di lavorare nello stile dell'astrazione? Potrebbero esserci infinite possibili ragioni personali. Forse l'artista si sente spinto a comunicare qualcosa oltre il linguaggio visivo convenzionale. Forse l'artista considera le immagini esistenti come limitanti. Forse l'artista non è sicuro di cosa debba essere detto e spera di arrivare all'idea a un livello subconscio attraverso il processo di creazione dell'opera. Forse c'è un concetto strutturale o basato sui materiali in gioco, che verrebbe confuso o alterato dalla presenza di forme riconoscibili.
Pablo Picasso - The Weeping Woman, 1937, © Tate Modern
L'Idea Grande dell'Astrazione
Qualunque siano le ragioni personali di un artista per lavorare nello stile dell'arte astratta, l'Astrazione stessa possiede grandi idee proprie. Quando Wassily Kandinsky dipinse le prime opere puramente astratte, lo fece con l'obiettivo di raggiungere la libertà dalle aspettative estetiche. L'Astrazione consente agli artisti di non essere vincolati da ciò che può essere comunicato attraverso le immagini tradizionali. L'Astrazione invita gli artisti a indagare ciò che può essere comunicato semplicemente lavorando con i mattoni fondamentali dell'immagine, esplorando il potere e il potenziale del colore, della linea, della forma, dello spazio, della luce, della tecnica e della materialità. Sfida gli artisti a esplorare le profondità dell'inconscio e a comunicare le domande che trovano lì. L'Astrazione difende l'individualità consentendo a un artista la completa libertà di creare qualcosa di unico, qualcosa di nuovo, qualcosa plasmato dalla fisicità personale, dalla visione interiore e dalle profondità inesplorate dell'essere primordiale. Ecco perché gli artisti scelgono di lavorare nello stile astratto. L'Astrazione consente agli artisti di essere se stessi e di essere liberi.
Wassily Kandinsky - prima acquerello astratto, 1910, Musée National d'Art Moderne, Centre Georges Pompidou, Parigi, Francia
Immagine in evidenza: Cy Twombly - dettaglio di un'opera d'arte
Tutte le immagini sono utilizzate a scopo illustrativo
Di Phillip Park