
Dieci pezzi astratti in bianco e nero da aggiungere alla tua collezione
Dalle forme geometriche pure di Malevich prive di colore a Soulages, il maestro del noir -- la cui retrospettiva è attualmente in corso al Louvre in celebrazione del suo 100° compleanno, l'arte astratta ha esplorato il ruolo e il significato del colore e della sua mancanza. Di seguito troverai la selezione migliore di arte astratta in bianco e nero in vendita che accentua la dirompente dicotomia delle forme, delle linee e delle figure in bianco e nero. Mentre gli artisti selezionati si meravigliano di una grande varietà di tecniche che solo la stessa grande varietà di mezzi può eguagliare, sono completamente impegnati nella loro adesione alla sospensione dei colori e a una tavolozza gravemente ridotta.
Ognuno degli artisti qui sotto esplora attraverso diversi medium le profondità epistemologiche dell'astrazione in bianco e nero, confrontandosi con la sua intensità e il suo potenziale espressivo. Il bianco e il nero non solo si pongono in netto contrasto con il regno dei colori, ma il bianco e il nero ontologicamente si contrastano l'uno con l'altro, come si può vedere nei fenomeni naturali come il giorno e la notte. Molti, quindi, considerano l'arte astratta in bianco e nero la più espressiva e coinvolgente, ma anche la più enigmatica e contemplativa.
Fieroza Doorsen - Senza titolo (Id. 1294)
"Senza titolo (Id. 1294) incarna simultaneamente tensioni e armonie che sorgono dalla dicotomia apparentemente in conflitto tra struttura e intuizione. Trascende nel suo modo più unico le contraddizioni tra l'organico e il geometrico, il sistemico e il casuale. Doorsen si basa sulla sua estetica intrinseca e visivamente inscritta, mentre nutre una moltitudine di prospettive e suscita contemplazione. La narrazione autoesplicativa di questo pezzo in gouache e matita si sta evaporando mentre i suoi pattern si dissolvono nella pura efemerità. Doorsen è un'artista astratta inglese con un interesse unico per i pattern e le forme colorate."
Fieroza Doorsen - Senza titolo (Id. 1294), 2017. Gouache e matita su carta. 26,5 x 19 cm.
Tommaso Fattovich - Velum
Celebrato per il suo stile Abstract Punk, Fattovich esprime in modo dirompente i suoi sentimenti più primordiali rispondendo visceralmente ai colori, ai livelli, alle linee e alle forme. La sua immersione profonda nel subliminale gli consente di giocare con la composizione fino a quando l'opera stessa risorge come finita e completa. Veils esemplifica nella sua forma più pura l'abbraccio di Fattovich alla strategia surrealista dell'automatismo, creando così opere grezze e pristine che emanano decadenza e desolazione. Esplora nella massima misura l'ambiente urbano in decadenza, poiché i suoi frammenti (dis)apparenti diventano i pezzi centrali del suo lavoro. Fattovich è un artista italiano, nato a Milano, che vive e lavora a Delray Beach, Florida.
Tommaso Fattovich - Velum, 2018. Tecnica mista su tela. 137 x 137 cm.
Jean Feinberg - Senza titolo - OL1.96
Feinberg’s inesauribile versatilità delle tecniche e dei mezzi crea un'opera vasta che include pittura, collage di carta e installazione, applicando vernice, gesso, tela e legno recuperato. Questo pezzo di olio, tessuto e corda su lino incarna la nuda astrazione geometrica che, priva di colore, affronta in modo discernibile il materiale e lo spazio. Mancando di punti di riferimento oggettivi, Untitled - OL1.96 invita e attira gli spettatori in un viaggio contemplativo che implode in emozioni e auto-riflessione. Feinberg è un'artista astratta americana che vive e lavora a New York, dove insegna anche disegno e pittura al Fashion Institute of Technology.
Jean Feinberg - Senza titolo - OL1.96, 1996. Olio, tessuto e corda su lino. 121,92 x 109,22 cm.
Seb Janiak - Gravity liquid 83 (Grande)
La gravità liquida 83 (Grande) incorpora profondamente l'affermazione metafisica di Janiak secondo cui una forma non può esistere senza un ambiente e che le forme visibili dipendono dalle condizioni che permettono a queste forme di esistere. Per contestare visivamente la sua affermazione metafisica, Janiak ha scelto di concentrare la sua attenzione sulla gravità come forza nascosta che modella il nostro universo. In questa serie di fotografie, esplora il potere trasformativo che la gravità ha sui liquidi e sui gas. Ha applicato il processo fotografico per congelare la forma, ma poiché l'ambiente è in continua trasformazione, anche questo processo lo è. Janiak è un produttore francese di video e musica, ma è anche celebrato a livello globale per il suo contributo alla fotografia analogica contemporanea.
Seb Janiak - Gravity liquid 83 (Grande), 2015. Stampa cromogenica. 105 x 221 cm.
Kyong Lee - Situato da Qualche Parte 11
Sebbene Lee sia celebrata per il suo uso eccessivo del colore come principale linguaggio visivo, in Situated Somewhere 11, le sue esplorazioni poetiche sono state deliberatamente ristrette da una forma in bianco e nero. In questa serie di sfumature emotive, si immerge nelle proprie esperienze emotive rivelate in coazione con il suo ambiente fisico. Nel suo lavoro, Lee cerca di catturare il flusso del tempo e la stratificazione delle esperienze mentre riflette sulla memoria e sulla visione del passato che è distorta dal passare del tempo. Lee è un'artista astratta coreana affermata il cui lavoro può essere trovato al Museo d'Arte di Seoul e al Museo Nazionale d'Arte Contemporanea.
Kyong Lee - Situato da qualche parte 11, 2019. Acrilico su tela. 72,7 x 60,6 cm.
Dana Gordon - Linea e Struttura 11
La Linea e Struttura 11 appartiene al lavoro precedente di Gordon in cui riesplora la pittura attraverso i suoi componenti più fondamentali utilizzando il segno e la linea. Utilizzando acrilico su carta indiana fatta a mano, persegue uno sviluppo graduale dei segni in linee, e successivamente in forme e immagini. A volte Gordon si inclina di più verso la linearità nuda, altre volte verso un insieme di segni e forme delineate esprimendo così la natura umana e l'esperienza nella sua interezza. Gordon è un artista multidisciplinare americano, che ha scritto di arte, progettato scenografie per opera e danza, realizzato film d'avanguardia, oltre a dipinti.
Dana Gordon - Line and Structure 11, 1978. Acrilico su carta indiana fatta a mano. 61 x 76,2 cm.
Margaret Neill - Ricevitore 1
Ben esperta in una grande varietà di tecniche, in Receiver 1 Neill utilizza inchiostro nero su carta per creare formazioni geometriche fluide e inquietanti che incarnano molte delle caratteristiche dell'Astrazione Lirica. Il suo approccio intuitivo e non rappresentazionale si traduce in un'espressione lirica ed eloquente che si basa sull'intersezione delle forme multilivello e delle superfici riccamente lavorate che illustrano la fluidità del tempo. Neill è una newyorkese celebrata per il suo uso di tratti singolari e ampie aree di colore.
Margaret Neill - Receiver 1, 2018. Inchiostro su carta. 74,9 x 55,9 cm.
Jaanika Peerna - Maelstrom Serie 67
Peerna è conosciuta per il suo uso dei movimenti corporei per simulare forze naturali come il vento, l'acqua che cade o la gravità, incidendo gli impulsi grezzi e primordiali su fogli di Mylar attaccati a un pannello. Con un numero di matite in ciascuna mano, esegue un gesto fluido e totale del corpo che imita il movimento dei fenomeni naturali. Nella serie Maelstrom, una delle opere più emblematiche e acclamate di Peerna, applica il suo approccio abituale per creare un pezzo spontaneo, nero su bianco traslucido, che è una registrazione istantanea di un singolo evento naturale. Peerna è un'artista nata in Estonia il cui lavoro comprende disegno, video, installazioni e performance. Vive e lavora a New York, Berlino e Tallinn.
Jaanika Peerna - Maelstrom Series 67, 2015. Matita pigmentata su Mylar. 91,5 x 91,5 cm.
Tenesh Webber - Shift
Webber esplora con grande attenzione l'intersezione tra fotografia e scultura. Il suo processo creativo inizia con un oggetto scultoreo che viene fotografato con una macchina fotografica a grande formato. I negativi vengono poi stampati in varie dimensioni, su carta opaca che assomiglia al carbone su carta da acquerello. Shift è una dimostrazione ritmica e intuitiva dei suoi sforzi per scrutinare le percezioni dello spazio negativo e positivo, del movimento e della staticità e della luce come traccia sia dello spazio che del movimento. Webber è una fotografa astratta canadese il cui lavoro esplora e sfida le convenzioni della fotografia tradizionale in bianco e nero. Vive a Jersey City, nel New Jersey, e lavora a Bushwick, Brooklyn.
Tenesh Webber - Shift, 2004. Fotografia in bianco e nero. 20,5 x 20,5 cm.
Arvid Boecker - #1192
Boecker’s very recent #1192 è un'evoluzione progressiva del suo lavoro precedente, dove il suo slancio creativo si costruisce da una composizione all'altra. La completa comprensione del suo lavoro richiede il costante confronto delle sue opere. Boecker libera il suo processo creativo tracciando a matita la sua composizione, dopo di che costruisce lentamente i suoi colori aggiungendo e rimuovendo parzialmente strati di colore. In #1192, lo spettatore è assorbito nella profondità e negli echi dell'erosione del contrasto tra bianco e nero che comunicano una sensazione emotiva agrodolce che il tempo sta passando. Boecker è un pittore astratto tedesco che vive e lavora a Heidelberg, in Germania.
Arvid Boecker - #1192, 2019. Olio su tela. 50 x 40 x 5.5 cm.
Immagine in evidenza: Fieroza Doorsen - Senza titolo (Id. 1294), vista dell'installazione.
Di Jovana Vuković