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Articolo: La leggerezza e la trasparenza di Gina Werfel

The Lightness and Transparency of Gina Werfel

La leggerezza e la trasparenza di Gina Werfel

In un'intervista del 2013 su Huffington Post, Gina Werfel e suo marito Hearne Pardee, entrambi pittori di lunga data e insegnanti di lunga data alla UC Davis, sono stati interrogati su dove le loro pratiche si intersecassero e dove divergessero. La risposta che ha dato Werfel è stata illuminante. Si riduceva all'idea che lei è interessata a cose che sono organiche mentre Pardee è interessato a cose che sono architettoniche. Ma ciò che era ancora più rivelatore di quello che ha detto è stato il modo in cui lo ha detto. Ha spiegato che sia lei che Pardee “hanno ricevuto formazione nell'eredità dell'insegnamento di Hofmann delle "piani push-pull" nello spazio,” ma che Pardee è stato anche influenzato da “Sewell Sillman, uno studente di Albers.” Anche se per alcune persone potrebbe sembrare che qualcuno stia semplicemente facendo nomi per divertimento, ciò che Werfel ha effettivamente fatto è stato dichiarare che crede nel concetto di tradizione artistica. Collocando sia lei che suo marito nella tradizione di Hans Hofmann, ha comunicato che entrambi sono pittori astratti che iniziano con osservazioni della realtà. Ma poi, collocando Pardee nella linea di Josef Albers, un artista noto per l'astrazione geografica, ripetitiva, basata su processi, altamente strutturata e a bordi netti, stava dicendo che ci sono molteplici percorsi divergenti e complementari che un artista può intraprendere all'interno dell'universo astratto hofmanniano. La tradizione di Albers, a cui appartiene suo marito, è una di formalismo concreto. Nel frattempo, la tradizione a cui appartiene lei è lirica, aperta, istintiva, viscerale—o come ha detto lei, “al confine con il caos totale.” Definendosi come un'artista che crede nella tradizione e nella linea, Werfel ha preso una posizione. Ha negato il fervore cinico contemporaneo di interrompere e reinventare, e ha invece abbracciato l'idea che ci sia qualcosa di senza tempo e prezioso nelle antiche linee a cui appartengono gli artisti. Questa prospettiva è riflessa nel suo ultimo corpo di lavoro, che incorpora nuovi (per lei) mezzi e metodi, e estende le radici della sua tradizione estetica a più di 400 anni.

Creare spazio

Recenti opere di Gina Werfel sono state esposte alla American University di Parigi in una mostra intitolata Recollections. Alcune delle parole che vengono rapidamente in mente per descrivere la presenza di queste ultime opere sono immensità, grandezza e spaziosità. Rispetto ai suoi precedenti corpi di lavoro, queste immagini si espandono in ogni possibile direzione. Lo spazio illusorio all'interno delle immagini sembra estendersi infinitamente all'indietro e sembra anche proiettarsi in avanti. La moltitudine di strati e segni scambia influenza, attirandoci verso l'interno e intorno all'immagine, costringendoci a guardare più a lungo e a fissare più a fondo, ma non a una forma, colore o area specifica. Il modo migliore per descrivere il fenomeno è dire che in qualche modo Werfel ha trovato un modo per creare più spazio. Ha disappiattito i suoi quadri; li ha aperti; li ha gonfiati. È come se fosse avvenuta una grande esplosione e ora il suo universo visivo si sta allargando verso un'infinità panoramica e variegata.

"L'effetto, spiega, ha le sue radici non nel Modernismo, ma nell'arte Barocca. Werfel ha recentemente avuto l'opportunità di servire come Artista Ospite all'Accademia Americana di Roma. Era la sua terza borsa di studio o residenza in Italia, ma durante questa visita è accaduto qualcosa di unico. Ha notato di nuovo ciò che chiama la “complessità spaziale dei dipinti barocchi sui soffitti.Una rapida ricerca su Google di quella frase, dipinti barocchi sui soffitti, rivela esattamente cosa intende. Le forme, i colori, le linee e le forme in queste opere straordinarie possiedono tutta la luminosità e lo splendore di una fotografia di una supernova scattata dal telescopio Hubble. Werfel ha realizzato che ciò che rende questi dipinti così potenti allucinazioni del cielo non è il loro soggetto, ma piuttosto le loro qualità estetiche formali. Il modo in cui i colori, le texture e le forme abitano la superficie e interagiscono tra loro—questo è la chiave per creare spazio."

arte di gina werfelGina Werfel - Galaxy, 2017 (Left) and Dragon Dance, 2017 (Right)

Creare Luce

Oltre alla complessità spaziale che Werfel ha infuso nei suoi nuovi dipinti, l'opera possiede anche un nuovo senso di leggerezza e traslucenza. Werfel ha creato questa qualità introducendo due nuovi mezzi e metodi nel suo processo: collage e stencil con vernice spray. Il collage le consente di coprire elementi in un modo che aggiunge dimensione fisica, un atto che altera il modo in cui la luce interagisce con la superficie dell'opera. Gli stencil dipinti a spruzzo creano un'irrealità inquietante: trasmettono schemi e forme riconoscibili, ma le qualità superficiali spettrali della vernice spray permettono all'immagine di sfondo di pervadere attraverso le particelle di colore. Questi metodi confondono l'occhio appena abbastanza da eliminare qualsiasi senso che una parte dell'immagine sia dominante. C'è profondità e prospettiva, o "spingere e tirare" come direbbe Hofmann, ma è impossibile sapere cosa sia davanti e cosa sia dietro.

Questa leggerezza e trasparenza supercaricate che Werfel ha introdotto nei suoi nuovi dipinti si combina con il suo aumento nello spazio per dare all'opera una sensazione sinfonica di apertura. Le immagini rimbombano ed echeggiano. Risuonano oltre i propri confini. Sono opere musicali, il che significa non solo che trasmettono un certo senso di dramma o movimento, ma anche che possiedono un tono unico. Creano la propria atmosfera, una che ha una certa chiarezza, a parte il fatto che il suo significato e potenziale rimangono aperti. Questa è l'opera matura di qualcuno che lavora nella tradizione che risale a artisti come Helen Frankenthaler, Joan Miró e Wassily Kandinsky. Ma come ci ha ora anche insegnato Werfel, è una tradizione che risale molto più lontano, almeno ai maestri barocchi, e senza dubbio ancora più lontano, alle origini più antiche del lirismo e dell'intuizione artistica.

biografia e opere di gina werfelGina Werfel - Island,2017 (Left) and Orange Explosion, 2017 (Right)

Immagine in evidenza: Gina Werfel - Borders, 2017, acrilico su tela, 40 x 34 in.

Tutte le immagini © Gina Werfel

Di Phillip Park

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