
Queste sono le opere più rivoluzionarie di Kazimir Malevich
Kazimir Malevich ha chiamato il Suprematismo per ciò che possedeva: “supremazia del puro sentimento o percezione nelle arti pittoriche.” Nel catalogo della sua prima esposizione Suprematista, annunciò di aver raggiunto lo “zero sum” della forma. Riducendo la sua estetica alle forme geometriche più basilari, sentiva di aver raggiunto un linguaggio astratto puramente moderno. L'opera più rivoluzionaria di quella prima esposizione Suprematista era Quadrato Nero. Presentava un solido quadrato nero su una tela bianca e netta, l'espressione più semplice possibile dell'astrazione geometrica. Privo di ombreggiature, il pezzo si differenziava dalle precedenti opere cubiste di Malevich e stabiliva istantaneamente la sua nuova voce astratta.
Kazimir Malevich – Il Fondatore del Suprematismo
A volte le scoperte più rivoluzionarie avvengono per caso. Sebbene a Malevich venga accreditata l'invenzione del Suprematismo nel 1915, egli sottolineava spesso di averlo scoperto nel 1913, l'anno in cui progettò costumi e scenografie per l'opera futurista Vittoria sul Sole. Si riferiva al suo design per il set del secondo atto dell'opera come alla sua prima composizione suprematista. Le somiglianze tra quel pezzo e il Quadrato Nero sono evidenti.
Kazimir Malevich - Il Quadrato Nero, 1915, Olio su tela, 79,5 x 79,5 cm, Galleria Tretyakov
Dobbiamo anche dare credito agli altri schizzi che Malevich realizzò per quella stessa opera. Ad esempio, i suoi schizzi per i costumi rivelano una marcata tendenza verso quella che, ammettiamolo, potrebbe essere stata una riduzione inconscia del suo linguaggio estetico a triangoli, quadrati, rettangoli e cerchi, e una semplificazione del piano dimensionale.
Kazimir Malevich - Schizzo per il secondo atto di “Vittoria sul Sole”
Kazimir Malevich - schizzi per i costumi di "Vittoria sul Sole", 1913
Tre Fasi del Suprematismo
Nel corso della sua carriera, Malevich esplorò il Suprematismo in tre fasi. La prima fu la Fase Nera, così chiamata a causa delle forme nere, geometriche, piatte che dominano l'opera. Oltre a Quadrato Nero, le altre opere più rivoluzionarie di questa fase sono Cerchio Nero e Croce Nera. Ciò che rese queste opere straordinarie fu la sfida che ponevano alla relazione simbolica esistente che le persone avevano con quelle forme. Un cerchio da solo in un dipinto, senza riferimenti a un elemento figurativo, era, e lo è ancora, una sfida per alcuni spettatori. La tentazione è quella di leggere qualcosa nell'immagine. È il sole, un pianeta, una testa o un buco? Tuttavia, non significa nulla. È solo un cerchio nero. Allo stesso modo, le connotazioni simboliche esistenti di una croce furono distrutte dal nulla intrinseco nella pittura di Malevich. Queste opere distrussero e reinventarono simultaneamente due dei simboli più potenti nella coscienza umana.
Kazimir Malevich - Croce Nera, 1915, Olio su tela, 80 x 80 cm, Museo Statale Russo, San Pietroburgo, Russia
Kazimir Malevich - Quadrato Nero e Quadrato Rosso, 1915, Olio su tela, 71,4 x 44,4 cm
Kazimir Malevich - Composizione Suprematista Aeroplano in Volo, 1915, Olio su Tela, 23 X 19 in.
Kazimir Malevich - Suprematismo: Realismo pittorico di un calciatore (Masse di colore nella quarta dimensione), 1915, Olio su tela, 27 x 17 1/2 in
Suprematismo dinamico
La fase successiva del Suprematismo, il Suprematismo Dinamico, ha introdotto il colore nelle composizioni. Il dinamismo si riferisce al movimento apparente o al potere cinetico che il colore porta all'opera. Il dipinto più rivoluzionario di questi è Quadrato Nero e Quadrato Rosso, per la semplicità con cui comunica l'essenza di questa idea. La semplice aggiunta di una seconda forma sulla tela crea un senso di relazione. L'allineamento sbilanciato dei quadrati e le loro dimensioni diverse introducono una qualità antropomorfica, come se il quadrato rosso stesse girando attorno al quadrato nero, forse esprimendo uno stato subordinato, o forse comunicando libertà.
Kazimir Malevich -Suprematismo (Supremus No. 58), 1916, Olio su tela, 79,5 x 70,5 cm, Museo Statale Russo, San Pietroburgo
Un'altra opera rivoluzionaria del Suprematismo Dinamico è Composizione Suprematista Aeroplano in Volo. Il titolo possiede diverse possibili interpretazioni. La più ovvia, dato che Malevich era interessato all'immagine aerea, è che questa composizione rappresenti immagini viste da un aereo in volo. Oppure potrebbe anche rappresentare la formazione a V di aerei che volano in gruppo. O potrebbe essere un riferimento a piani spaziali impilati in uno spazio aereo estetico, con forme che volano tra di essi. Una cosa che sappiamo è che Malevich era consapevole che i titoli potevano dare agli spettatori un contesto emotivo da cui relazionarsi a un'immagine altrimenti difficile. Qualunque significato intendesse trasmettere con questo titolo, ha stabilito un precedente con questo pezzo sfidando gli spettatori su più livelli concettuali.
Kazimir Malevich - Suprematismo No. 55 (Evoluzione Sferica di un Piano), 1917, Olio su tela, 25 7/8 x 19 in.
Un'altra opera rivoluzionaria del Suprematismo Dinamico con un titolo concettualmente impegnativo era Suprematismo: Realismo Pittorico di un Calciatore (Masse Colorate nella Quarta Dimensione). Quando espose per la prima volta quest'opera, Malevich spiegò: "...Non desidero indicare quale forma cercare... ma desidero indicare che le forme reali sono state avvicinate in molti casi come base per masse pittoriche informe da cui è stata creata un'immagine pittorica, del tutto scollegata dalla natura." Il riferimento alla quarta dimensione probabilmente derivava dalla storia di Malevich come Cubista, uno stile noto per esplorare lo spazio/tempo. Menzionandola nel titolo di quest'opera, mette in evidenza le differenze tra Cubismo e Suprematismo, e forse ci invita a cercare somiglianze.
Kazimir Malevich -Composizione Suprematista: Bianco su Bianco, 1918, Olio su tela, 31 ¼ x 31 ¼ in, Museo di Arte Moderna (MoMA), New York City, NY, US.
Kazimir Malevich – Supremus
Nel 1915, Malevich radunò un gruppo di artisti per incontrarsi regolarmente e discutere la rilevanza del Suprematismo per la vita e la cultura. Intendeva creare una rivista chiamata “Supremus” che avrebbe pubblicato le scoperte del gruppo. Sebbene la rivista non si sia mai concretizzata, Malevich creò una serie di dipinti intitolati Supremus. La complessa natura multi-pianificata di queste opere evoca le implicazioni culturali in espansione del Suprematismo.
Nel 1917, Malevich creò un'opera molto diversa rispetto ai suoi precedenti pezzi suprematisti. Il titolo dell'opera indica che la forma dovrebbe essere letta non come una semplice mezzaluna, ma come il piano curvo di una sfera, introducendo essenzialmente prospettiva e profondità nel Suprematismo.
Quello che potrebbe essere l'affermazione definitiva del Suprematismo è il dipinto di Malevich del 1918 White on White. Quest'opera iconica si ricollega a Black Square e a un ulteriore lavoro chiamato Red Square. Rappresenta la totale purezza estetica in cui sia la forma che il colore sono semplificati e ridotti alla loro manifestazione più basilare. Oltre a esprimere perfettamente il Suprematismo, White on White si legge anche come proto-Minimalismo e un monocromo pre-Modernista.
Immagine in evidenza: Kazimir Malevich - Cerchio Nero, 1915, Olio su tela, 106,4 × 106,4 cm
Tutte le immagini © Art Resource, NY
Tutte le immagini sono utilizzate solo a scopo illustrativo
Di Phillip Park