
Artiste astratte femminili che dovresti conoscere
C'è un pregiudizio di genere nell'arte. Ma le importanti artiste astratte femminili non mancano. Il problema è la domanda di mercato. Nel 1971, Linda Nochlin scrisse un articolo influente sul pregiudizio di genere nell'arte intitolato, Perché non ci sono state grandi artiste donne? Ma come hanno sottolineato le Guerrilla Girls, il titolo di quell'articolo è di per sé sessista. Hanno riformulato la domanda, “Perché non sono state considerate grandi artiste più donne nella storia occidentale?” Per cambiare ciò che consideriamo grande, dobbiamo sfidare ciò che consideriamo importante. Un primo passo è separare l'idea di vendite dall'idea di qualità. Le artiste femminili sono sottorappresentate nelle fiere d'arte, nelle aste, nelle mostre e nelle collezioni personali e istituzionali. Ma questo parla agli acquirenti d'arte, non ai creatori d'arte. Crediamo che una maggiore consapevolezza sulle artiste femminili potrebbe fare la differenza in ciò che gli acquirenti comprano. Ma da dove dovremmo iniziare? Rappresentiamo più di 20 artiste astratte femminili su IdeelArt, e seguiamo centinaia di altre, e anche questo è solo una goccia nell'oceano. Il Clara Database of Women Artists elenca 18.000 artiste visive femminili che rappresentano tutti i periodi storici e le nazionalità. Ma per ora, ecco 20 profili di famose artiste astratte femminili che dovresti conoscere, e un elenco cliccabile di altre 50 da controllare quando hai tempo.
Louise Nevelson
Nata nell'odierna Ucraina, Louise Nevelson si trasferì in America all'età di sei anni. Le sue monumentali costruzioni realizzate con legno trovato si distinguevano come una potente affermazione di femminismo tra i dipinti dei suoi contemporanei dell'Espressionismo Astratto.

Louise Nevelson - Tropical Garden II, 1957, Legno scolpito e dipinto, 90 1/5 × 114 3/5 × 12 1/5 in, 229 × 291 × 31 cm Musée National d'Art Moderne, Centre Georges Pompidou, Parigi, CNAC/MNAM/Dist. RMN-Grand Palais, © 2019 Artists Rights Society (ARS), New York
Eva Assia
La breve carriera di Eva Hesse si concluse quando morì a 34 anni a causa di un tumore al cervello, aggravato dai materiali tossici che utilizzava nel suo lavoro. La sua opera comprendeva pittura, scultura e opere interdisciplinari che ampliarono il campo di ciò che è considerato arte.

Eva Hesse - Repetition Nineteen III, 1968. Fibra di vetro e resina poliestere, diciannove unità, ciascuna 19 a 20 1/4 in (48 a 51 cm) x 11 a 12 3/4 in (27.8 a 32.2 cm) di diametro, Collezione del Museum of Modern Art (MoMA), © 2019 Eredità di Eva Hesse. Galerie Hauser & Wirth, Zurigo
Barbara Hepworth
Decenni dopo la sua morte, l'artista britannica Barbara Hepworth rimane una delle voci più influenti nella scultura modernista. Maestra del biomorfismo, ha creato un'opera che dimostrava una padronanza del design, una connessione con la natura, una vasta comprensione dei materiali e un totale impegno nell'artigianato. Le sue sculture pubbliche abbelliscono importanti istituzioni in tutto il mondo.
Bridget Riley
La pittrice britannica Bridget Riley è stata una pioniera dell'Op Art. Riley non era interessata ai trucchi dell'occhio quanto piuttosto a creare dipinti che invitassero gli spettatori a trascorrere più tempo con un'opera d'arte per ampliare i loro modi di vedere.

Bridget Riley - Movimento nei quadrati, 1961 (Sinistra) e Intake, 1964 (Destra), © Bridget Riley
Georgia O'Keeffe
Georgia O’Keeffe si distinse come illustratrice astratta, pittrice e artista figurativa. In una carriera che prosperò attraverso molteplici evoluzioni di stile e sopravvisse alla degenerazione maculare e alla quasi cecità, creò un'opera iconica che contribuì a definire il Modernismo Americano.

Georgia O'Keeffe - Astrazione (donna che dorme), 1916, carboncino e acquerello su carta, © Georgia O'Keeffe
Sonia Delaunay
Nata in Ucraina, Sonia Delaunay co-fondò il Cubismo Orfico. Il suo lavoro ha pionierato l'esame delle relazioni cromatiche, utilizzando composizioni geometriche dai colori vivaci per esplorare come gli spettatori interagiscono con il colore su un piano piatto.

Sonia Delaunay - Rythme, 1938, olio su tela, 182 x 149 cm, Museo Nazionale d'Arte Moderna, Parigi, © Sonia Delaunay
Anni Albers
Anni Albers ha imparato a tessere al Bauhaus. Quando quell'istituzione chiuse sotto la pressione nazista, divenne un'influente insegnante al famoso Black Mountain College. Oltre al suo ineguagliabile corpus di arazzi astratti, Albers creò un brillante insieme di opere scritte sui temi della creazione artistica e dell'educazione artistica.

Anni Albers - In Orbit, 1957, lana 21 ½ x 29 ½ pollici. (54.6 × 74.9 cm) Wadsworth Atheneum Museum of Art. © 2019 The Josef and Anni Albers Foundation
Giovanna Mitchell
Nata a Chicago, Joan Mitchell era una maestra della pittura d'azione. Considerata una delle principali esponenti della seconda generazione dell'Espressionismo Astratto, ha creato un corpus di opere basato sull'energia gestuale e sull'espressione intuitiva di profonde emozioni interiori.

Joan Mitchell - Heel, Sit, Stay, 1977, olio su tela (dittico), 110 x 126 in, Fondazione Joan Mitchell, New York, © Eredità di Joan Mitchell
Lee Krasner
La prima generazione di espressionisti astratti Lee Krasner ha evoluto il suo stile più e più volte. Ogni nuova fase della sua carriera ha spinto ulteriormente i confini della pittura astratta, e la sua influenza monumentale è ancora avvertita oggi.

Lee Krasner - La Donna Sole II, 1958, parte della Serie Verde Terra, © 2018 The Pollock-Krasner Foundation
Helen Frankenthaler
Uno dei pittori più influenti della metà del XX secolo, Helen Frankenthaler

Helen Frankenthaler - Montagne e Mare, 1952, Olio e carbone su tela non trattata, non preparata, 86 3/8 × 117 1/4 in, 219.4 × 297.8 cm, © 2019 Helen Frankenthaler Foundation, Inc./Artists Rights Society (ARS), New York
Agnese Martin
L'artefice canadese Agnes Martin è spesso associata al Minimalismo a causa della semplicità del suo stile iconico. Ma Martin si considerava più in linea con l'Espressionismo Astratto, poiché il suo lavoro scaturiva dal profondo pozzo delle sue emozioni interiori. Si sforzava di creare opere che esprimessero gioia.

Agnes Martin - Felicità Perfetta (dalla serie Innocent Love), 1999, Dia Art Foundation; Dono parziale, Lannan Foundation 2013. © Agnes Martin/Artists Rights Society (ARS), New York
Elaine de Kooning
Elaine de Kooning era un'artista, critica ed educatrice influente. Fu strumentale nella scena intellettuale che circondava l'Espressionismo Astratto. La sua produzione diversificata sfida l'attaccamento a uno stile particolare.

Elaine De Kooning - Combattimento di tori, 1959, Olio su tela, 77 5/8 × 131 1/4 × 1 1/8 in, 197.2 × 333.4 × 2.9 cm, © Elaine de Kooning Trust
Louise Borghese
L'artista multidisciplinare francese Louise Bourgeois ha eccelso come scultrice prima di espandersi in ciò che lei chiamava Ambienti, predecessori dell'arte d'installazione. Il suo lavoro fa riferimento alle parti dolorose della vita, delle quali ha vissuto molte, sebbene sia anche ricordata per il suo umorismo e la sua intelligenza.

Louise Bourgeois - La Distruzione del Padre, 1974, gesso, lattice, legno, tessuto e luce rossa, © Louise Bourgeois
Alma Tommaso
Una vera pioniera, Alma Thomas è stata la prima laureata del dipartimento di belle arti della Howard University. In seguito è diventata la prima artista nera donna ad avere una mostra personale al Whitney Museum. I suoi dipinti sono inclusi nella collezione permanente della Casa Bianca.

Alma Thomas - Iris, Tulipani, Giunchiglie e Crochi, 1969, Acrilico su tela, 60 × 50 in, 152.4 × 127 cm, © Alma Thomas e Museo Nazionale delle Donne nelle Arti
Perle Fine
Nata a Boston, Perle Fine studiò sotto Hans Hofmann. Prima generazione di espressionisti astratti, Fine fu una delle poche artiste invitate a unirsi all'8th Street Artists Club, un luogo di incontro su invito dove gli artisti americani del dopoguerra discutevano.

Perle Fine - Vento ruggente, 1958, Collage in olio su tela con foglio di alluminio, 42 x 52 1//4 in, © Perle Fine
Jay De Feo
Jay DeFeo ha guadagnato notorietà come parte della Beat Generation degli artisti della Baia di San Francisco. Il suo lavoro idiosincratico e multidisciplinare esplora temi legati all'Espressionismo Astratto, così come alla filosofia orientale.

Jay DeFeo - Crescent Bridge I, 1972, Polimeri sintetici e media misti su compensato, 48 × 66 in. (121,9 × 167,6 cm), © Jay DeFeo
Ligia Clark
L'artista brasiliana Lygia Clark ha contribuito a stabilire il movimento costruttivista brasiliano. È stata anche co-fondatrice del movimento Neo-Concreto, una posizione brasiliana volta a riesaminare il rapporto tra arte e società.

Lygia Clark - installazione pubblica presso la Henry Moore Foundation a Much Hadham, Regno Unito, © Lygia Clark
Yayoi Kusama
L'artista giapponese Yayoi Kusama ha avuto un impatto globale con la sua pratica artistica multidisciplinare, che si concentra su schemi ripetuti. È particolarmente interessata ai pois.

Yayoi Kusama - Stanza degli Specchi Infiniti, 1965, Vista dell'installazione, © Yayoi Kusama
Carmen Herrera
L'artista cubana di New York Carmen Herrera è una pioniera dell'astrazione geometrica. Attiva sin dagli anni '50, Herrera ha avuto la sua prima esposizione nel 2004 e nel 2016 ha ricevuto una retrospettiva al Whitney Museum di New York. Oggi continua a lavorare all'età di 101 anni.
Julie Mehretu
"I complessi dipinti di Julie Mehretu potrebbero tenere un osservatore occupato a guardare per ore, ma le composizioni, dice Mehretu, sono destinate 'a essere sentite tanto quanto lette.'"

Julie Mehretu - Costruzione empirica, Istanbul, 2004, Inchiostro e acrilico su tela, © Julie Mehretu
Vuoi di più? Ecco i link per esplorare il lavoro di altre 50 influenti artiste astratte il cui lavoro ammiriamo:
Immagine in evidenza: Louise Nevelson - Cascade (dettaglio), 1964, Legno e vernice, 100 1/2 × 109 × 17 1/2 in, 255.3 × 276.9 × 44.5 cm, Museo d'Arte Moderna di San Francisco (SFMOMA), San Francisco. © Eredità di Louise Nevelson / Artists Rights Society (ARS), New York
Tutte le immagini sono utilizzate a scopo illustrativo
Di Phillip Park