Vai al contenuto

Carrello

Il tuo carrello è vuoto

Articolo: Pittura a Impasto nell'Arte Astratta

Impasto Painting in Abstract Art

Pittura a Impasto nell'Arte Astratta

Forse l'edificio più simbolico d'America è il One World Trade Center a Lower Manhattan. Come fulcro dello sviluppo che ha sostituito le torri gemelle distrutte nel 2001, la sua stessa esistenza è una dichiarazione potente. Aggiungono prominente al suo simbolismo due enormi, astratti impasto pitture permanentemente installate nel foyer della sua entrata sud. L'edificio è soprannominato Freedom Tower ed è il più alto edificio dell'emisfero occidentale. Si erge per 1776 piedi: un riferimento deliberato all'anno in cui l'America dichiarò la sua indipendenza. Le suddette pitture impasto che adornano le pareti del foyer sud sono dell'artista americano Donald Martiny. Una delle pitture si chiama Lenape, e l'altra si chiama Unami. I titoli fanno riferimento alla storia precolombiana di New York. I Lenape sono la tribù nativa che abitava originariamente il terreno su cui è stata costruita la Freedom Tower. Unami è un dialetto Lenape. In cima alla Freedom Tower c'è una terrazza panoramica chiamata One World Observatory. Fin dove l'occhio può vedere dall'osservatorio, l'intero ambiente circostante una volta sosteneva la cultura Lenape. Quindi, cosa viene comunicato da questo edificio? È stato progettato per commemorare uno degli attacchi terroristici più gravi della storia umana. Propone le idee di un mondo, libertà, indipendenza e commercio. Incoraggia i visitatori a prendere una visione a lungo termine. E le sue opere d'arte più prominenti sono nominate per coloro che sono stati soggiogati per costruire la nazione responsabile della sua creazione. Quale conversazione si sta svolgendo qui? Qual è il significato di tutto questo simbolismo? Forse c'è qualcosa da imparare dalle opere d'arte stesse e dalle qualità astratte che l'impasto pittura rappresenta.

Ombra e Luce

Il termine impasto deriva dalla parola italiana per impasto. In pittura, si riferisce alla tecnica di applicare spesse strati di medium su una superficie per fornire una dimensione testurale a un'opera d'arte. Il pittore italiano del XVI secolo Tiziano è stato uno dei primi artisti noti per aver incorporato intenzionalmente tecniche di impasto nelle sue opere. Ha iniziato a utilizzare la tecnica in un periodo in cui i dipinti erano apprezzati per le loro superfici lisce e l'assenza di pennellate visibili. Un maestro della pittura realistica, Tiziano si rese conto che accumulando vernice in determinate aree su una superficie poteva creare variazioni nel modo in cui la luce si rifletteva su di essa, dando agli elementi di un dipinto una sensazione di vita.

Ogni pennellata di pittura a impasto provoca gradazioni di colore che appaiono dalle ombre create quando la luce colpisce la vernice sollevata. A seconda della posizione delle luci e del punto di vista di uno spettatore, un dipinto a impasto può cambiare in modi sottili, aggiungendo variazioni di profondità e un senso di realismo accentuato. Nel suo secolo, Tiziano stava sfidando la tradizione permettendo che le sue pennellate fossero visibili e che le proprietà materiali del suo medium emergessero. Ma era così maestro nella tecnica che la sua influenza fece sì che si diffondesse rapidamente. Nel XVII secolo, Rembrandt incorporava famosamente la pittura a impasto nelle sue opere. E nel XIX secolo, la tecnica era così ben considerata che Van Gogh la rese il suo stile distintivo.

palette per pennelli acrilici e ad olioVan Gogh - The Starry Night, 1889, 1889. Oil on canvas. 29 x 36 1/4 in. MoMA Collection. © Van Gogh (Left) and detail (Right)

Espressioni Astratte

Intorno all'inizio del XX secolo, un gruppo di pittori chiamati Espressionisti cercava modi per esprimere stati emotivi interiori nelle loro opere piuttosto che semplicemente catturare la realtà esterna. Adottarono la pittura a impasto come una delle loro tecniche preferite. La vernice spessa possiede molte qualità intrinseche, come peso, profondità e gravità. Più spessa viene applicata, maggiore è l'ombra che crea. Astrae le immagini, distorcendo il modo in cui gli spettatori interagiscono con il soggetto. Gli Espressionisti la trovarono ideale per comunicare serietà, intensità e drammaticità.

Intorno allo stesso periodo in cui l'Espressionismo stava guadagnando in prominenza, l'astrazione stava diventando anche una crescente preoccupazione per molti artisti. La pittura a impasto si rivelò essere una tecnica ideale per i pittori astratti poiché aiutava a spostare l'attenzione di un dipinto dal soggetto alle qualità formali dell'opera. Un dipinto astratto a impasto, quindi, non deve riguardare nulla se non la vernice. Hans Hofmann è stato un artista astratto particolarmente influente che ha pienamente abbracciato la pittura a impasto. Hofmann credeva che concentrandosi sugli elementi formali dell'estetica piuttosto che imitare la realtà, gli artisti potessero esprimere verità più profonde. Usò la pittura a impasto per esprimere le qualità astratte della struttura, dello spazio, del colore, della forma e dell'illusione.

coltello e pennello palette di acrilico e olioHans Hofmann - Laburnum, 1954. Oil on linen. 40 x 50 in. (101.6 x 127 cm). Private collection.  Courtesy Tom Powel Imaging (Left) and painting detail (Right)

Dimensioni Scultoree

Oltre a essere un pittore, Hofmann era anche un insegnante. Molti degli studenti che ha insegnato, come Helen Frankenthaler e Lee Krasner, la moglie di Jackson Pollock, sono diventati figure di spicco nel movimento dell'Espressionismo Astratto. Hofmann ha avuto un effetto profondo sul modo in cui questi pittori si relazionavano ai loro materiali. Poiché l'obiettivo di molti pittori dell'Espressionismo Astratto era quello di trasmettere i propri sentimenti subconscio e di catturare sulla tela l'emozione e l'intensità dell'atto di dipingere, Hofmann ha instillato in loro che le qualità materiali del loro medium dovessero essere un elemento chiave nel loro lavoro.

Li ha insegnato che, “ogni mezzo di espressione ha il proprio ordine di esistenza.” Nelle mani di pittori come Jackson Pollock e Jane Frank, la pittura a impasto ha assunto una dimensione completamente nuova, letteralmente. Jane Frank ha costruito strati scultorei di mezzi sulle sue superfici a impasto. Jackson Pollock ha schizzato, gocciolato e versato vernice in quantità così massicce che il peso stesso dei suoi strati a impasto minacciava di distruggere i supporti delle sue opere. Gli Espressionisti Astratti hanno inoltre ampliato il concetto di pittura a impasto per includere materiali diversi dalla vernice, come mezzi insoliti e detriti come vetri rotti, pietre, mozziconi di sigaretta. Aggiungendo materiali e mezzi insoliti ai loro strati a impasto, questi pittori hanno espresso profondità concettuale oltre che fisica.

artista jane frank pennello acrilico tavolozza textureJane Frank - Crags and Crevices, 1961. Oil and spackle on canvas. 70 x 50 in. © Jane Frank

Tutto sulla vernice

In risposta all'intensità emotiva dell'Espressionismo Astratto, la pittura a impasto cadde in disuso tra molti artisti negli anni '60 e '70, specialmente quelli associati al Minimalismo. Questi artisti cercavano di creare superfici lisce che eliminassero le tracce dell'artista individuale che aveva realizzato l'opera. Per creare superfici ultra lisce si rivolsero a tecniche come la macchiatura e la spruzzatura, e utilizzarono processi meccanizzati e industriali. Ma negli anni '80 l'amore per l'impasto tornò.

artista alan ebnother tavolozza di pennelliAlan Ebnother - Abide 95-11, 1995. Oil on linen. 28.25 x 28.25 in. 71.76 x 71.76 cm. Courtesy George Lawson Gallery. © Alan Ebnother

Uno dei motivi per cui la tecnica ha riacquistato favore è stata una reazione contro la percepita mancanza di anima del Minimalismo. Un altro motivo è stato un crescente interesse per le qualità formali dei materiali artistici. Un'espressione particolarmente riuscita dell'estetica minimalista è stata la pittura monocroma. Monocromi esprimono colore puro e piattezza. Negli anni '80, pittori come James Hayward e Alan Ebnother hanno iniziato a reimmaginare il monocromo attraverso la pittura a impasto. I loro monocromi a impasto abbracciavano l'espressione del colore ma aggiungevano una dimensione di fisicità e specificità del medium. Eliminando l'anonimato industriale dei monocromi minimalisti e reintroducendo il segno dell'artista, hanno riprioritizzato emozione e personalità, portando una rinnovata attenzione alle qualità essenziali della vernice.

James Hayward - Astratto 31, 2001. Olio su tela su tavola. 30 x 28 in. © James Hayward (Sinistra) e Chromachord Asimmetrico 38, 2009. Olio su tela su pannello di legno. © James Hayward (Destra)

Beyond Impasto

Ripensando alla storia della pittura a impasto, è chiaro che la tecnica porta con sé una serie di associazioni astratte. Nei suoi primi giorni, ha compiuto il passo senza precedenti di non nascondere il fatto che un'opera d'arte fosse realizzata con della vernice. In questo senso, ha infranto l'illusione. In seguito, ha servito a mettere in evidenza le sottili e spesso mutevoli differenze tra oscurità e luce. Nell'era modernista, la pittura a impasto è diventata un modo per esprimere la profonda emozione e le sensibilità primordiali della mente subconscia. E nel suo uso contemporaneo è diventata un'espressione del potere e della semplicità del gesto artistico stesso. Quindi, cosa possiamo dedurre dalla conversazione che si svolge tra il One World Trade Center e le pitture a impasto astratte di Donald Martiny che occupano il suo atrio? 

Sebbene questi dipinti sembrino essere massicci colpi di spatola impasto, in realtà sono stati realizzati meticolosamente in un processo laborioso, durante il quale Martini versa, goccia e sfuma strato dopo strato di medium, a volte usando le sue mani nude. Esprimono lavoro duro, adattamento, pazienza, visione e la forza intrinseca nella costruzione attenta degli strati nel tempo. Oltre a ciò, come tutti i dipinti impasto, Lenape e Unami simboleggiano anche la frantumazione delle illusioni, la natura in evoluzione dell'oscurità e della luce, la gamma di profondità emotiva e fisica, e le realtà primordiali della mente umana subconscia. Considerati da questa prospettiva, diventano più di semplici oggetti estetici e più di gesti simbolici. Diventano i perfetti rappresentanti astratti del loro medium, del loro ambiente, dei loro nomi, della loro storia e del loro tempo.

Immagine in evidenza: Donald Martiny - Lenape, One World Trade Center, 2015, © Donald Martiny
Tutte le immagini sono utilizzate solo a scopo illustrativo
Di Phillip Park

Articoli che potresti apprezzare

Minimalism in Abstract Art: A Journey Through History and Contemporary Expressions

Minimalismo nell'Arte Astratta: Un Viaggio attraverso la Storia e le Espressioni Contemporanee

Il minimalismo ha catturato il mondo dell'arte con la sua chiarezza, semplicità e attenzione all'essenziale. Emergendo come una reazione contro l'intensità espressiva di movimenti precedenti come ...

Per saperne di più
Notes and Reflections on Rothko in Paris­ by Dana Gordon
Category:Exhibition Reviews

Note e Riflessioni su Rothko a Parigi di Dana Gordon

Parigi era fredda. Ma aveva ancora il suo soddisfacente fascino, bellezza ovunque. La grandiosa mostra di Mark Rothko si trova in un nuovo museo nel nevoso Bois de Boulogne, la Fondation Louis Vui...

Per saperne di più
Mark Rothko: The Master of Color in Search of The Human Drama
Category:Art History

Mark Rothko: Il Maestro del Colore in Cerca del Dramma Umano

Un protagonista chiave dell'Espressionismo Astratto e della pittura a campi di colore, Mark Rothko (1903 – 1970) è stato uno dei pittori più influenti del XX secolo, le cui opere hanno parlato pro...

Per saperne di più
close
close
I have a question
sparkles
close
product
Hello! I am very interested in this product.
gift
Special Deal!
sparkles