
Che cos'è il Cubismo - Una vera rivoluzione artistica?
Ci sono molti modi per rispondere alla domanda, “Che cos'è il Cubismo?” Che cos'è il Cubismo nell'arte? È uno stile di pittura in cui il soggetto è presentato come forme geometriche mostrate da molteplici punti di vista simultanei. Ma c'è di più. Filosoficamente, è una teoria della democrazia pittorica, dove ogni elemento estetico è valutato allo stesso modo. Intellettualmente, è un'ammissione che la vita è complessa e può essere compresa solo da molteplici prospettive. Metaforicamente, il Cubismo è Internet: è uno strumento per esplorare completamente un soggetto, non per ottenere un'immagine superficiale di ciò che sembra essere, ma piuttosto per comprenderne l'essenza e per raggiungere una visione di esso che sia completa.
Che cos'è il Cubismo - Arte da ogni angolo
L'ideazione del termine Cubismo è attribuita a Louis Vauxcelles, un influente critico d'arte francese del XX secolo. A partire dal 1907, Vauxcelles scrisse una serie di critiche su vari artisti che avevano iniziato a ridurre completamente le informazioni pittoriche nei loro dipinti a forme geometriche. Chiamò le loro forme "piccole cubi". La frase era intesa come derisione, ma nel 1911 il Cubismo divenne il termine comune per ciò che il pubblico stava abbracciando come uno stile astratto emozionante.
Lo stile si è evoluto in un'atmosfera di intensa sperimentazione. Artisti come Pablo Picasso e Georges Braque cercavano modi astratti per rappresentare la vita nella sua piena complessità. Lo stile cubista permetteva loro di mostrare il soggetto simultaneamente da più prospettive. Potevano assemblare un'immagine insieme da parti viste da diversi punti di vista o mostrare un oggetto in movimento mentre si spostava nel tempo da una singola prospettiva.
Pablo Picasso - Ragazza con un Mandolino (Fanny Tellier). Parigi, tarda primavera 1910. Olio su tela. 39 1/2 x 29" (100,3 x 73,6 cm). Collezione del Museo di Arte Moderna, New York. © 2019 Eredità di Pablo Picasso / Artists Rights Society (ARS), New York
Geometria visiva
L'idea di ridurre l'immagine a un numero limitato di forme geometriche, come triangoli, cerchi e cubi, è nata dalla ricerca di semplificazione dei Cubisti. L'obiettivo non era mostrare la realtà nel modo consueto, ma esplorare una realtà più pienamente realizzata attraverso l'astrazione. Riducendo il vocabolario visivo a forme geometriche, i Cubisti stavano esplorando l'idea che tutte le forme derivassero da un piccolo numero di forme di base e che la loro natura essenziale potesse essere trasmessa attraverso la riduzione.
I Cubisti inizialmente semplificarono anche il loro uso del colore e evitarono l'ombreggiatura. Limitando la loro tavolozza di colori, ottennero un maggiore senso di piattezza, che diede uguale importanza a tutte le prospettive e agli elementi nell'immagine. Trascurando l'ombreggiatura, crearono un senso di bidimensionalità che democratizzava lo spazio. L'effetto combinato di queste tecniche semplificate attirò l'attenzione sugli elementi individuali che componevano l'immagine: colore, linea e forma.
Georges Braque - Violin and Candlestick, 1910. Oil on canvas. 60.96 x 50.17 cm. San Francisco Museum of Modern Art (SFMOMA) Collection. © 2019 Georges Braque / Artists Rights Society (ARS), New York / ADAGP, Paris
Cubismo Analitico vs. Cubismo Sintetico
Questo approccio di ridurre un'immagine a forme geometriche e rappresentarla in modo appiattito è conosciuto come Cubismo Analitico. Il passo successivo nell'evoluzione del Cubismo ha incorporato altri elementi all'arte oltre alla superficie e alla vernice, come carta o altri materiali. Accademicamente conosciuto come Cubismo Sintetico, la maggior parte delle persone riconosce questo stile come collage. Picasso e Braque furono gli inventori del collage. Aggiungendo pezzi di giornale o altri detriti alle loro opere, hanno aggiunto nuove interpretazioni teoriche al soggetto.
Il Cubismo Sintetico ha anche coinvolto l'uso di parole dipinte sulla superficie dei dipinti, che associavano l'arte alta con l'arte bassa della pubblicità, sfidando le differenze tra le due. Picasso ha portato l'idea ancora oltre assemblando i suoi elementi di collage in oggetti tridimensionali. Questi oggetti collagati non erano realmente sculture, che tipicamente consistevano in masse scolpite circondate dal vuoto. Questi oggetti erano invece chiamati assemblaggi, assemblati insieme da pezzi di altre cose. Gli assemblaggi cubisti incorporavano il vuoto, circondavano il vuoto ed erano anche circondati dal vuoto, aprendo nuove strade come fenomeni estetici.
Pablo Picasso - Figures at the Seaside, 1931. © 2019 Estate of Pablo Picasso / Artists Rights Society (ARS), New York
La Proto-Net
Quindi, quando chiediamo, “Che cos'è il Cubismo,” possiamo dire che è un modo di dipingere immagini composte da piccoli cubi. Oppure possiamo dire che è uno stile visivo riduttivo inteso a semplificare e democratizzare il piano pittorico per arrivare a una verità più pienamente realizzata. Oppure possiamo dire che è un modo di mostrare più prospettive contemporaneamente per vivere l'interezza di un'immagine, di un momento o di un'esperienza.
Oppure, forse la migliore e più completa spiegazione di cosa sia il Cubismo sarebbe: È un processo. È un processo di sperimentazione ed esplorazione. L'intento è arrivare a una comprensione completa di un soggetto. Il Cubismo è una manifestazione della stessa tendenza che mostriamo ogni volta che seguiamo un corso, andiamo in biblioteca, cerchiamo qualcosa su Google o consultiamo Wikipedia. È un tentativo di vedere tutti i lati. È per questo che è stato creato Internet. Soddisfa un antico bisogno umano di scomporre qualcosa in piccoli pezzi, osservarlo da angolazioni diverse e vederlo in luci diverse, così quando lo rimettiamo insieme, anche se potrebbe non essere più preciso, la nostra comprensione di esso sarà più completa.
Immagine in evidenza: Pablo Picasso - Tre musicisti (dettaglio). Fontainebleau, estate 1921. Olio su tela. 6' 7" x 7' 3 3/4" (200,7 x 222,9 cm). Fondo Mrs. Simon Guggenheim. Collezione Museum of Modern Art, New York. © 2019 Estate of Pablo Picasso / Artists Rights Society (ARS), New York
Tutte le immagini sono utilizzate solo a scopo illustrativo
Di Phillip Park