
Artisti Astratti Contemporanei da Tenere d'Occhio - Parte I
"Con l'arte globale che diventa sempre più intimamente connessa, il numero di affascinanti artisti astratti contemporanei che entrano nel mercato continua ad aumentare. Può sembrare opprimente tenere traccia di opere coinvolgenti e difficile giudicare quali artisti abbiano il slancio e il curriculum per avere successo. Mentre viaggiamo verso fiere, biennali, aste e gallerie, ci piace scoprire nuove voci. Qui, nel primo di una serie in due parti, ci sono dieci artisti astratti contemporanei che crediamo dovresti tenere d'occhio."
Oliver Marsden
Si è detto che questo pittore astratto britannico contemporaneo studi, sia ispirato da, e persino veneri il colore, la luce e il suono. Ma lontano dall'essere semplici studi o omaggi a quegli elementi, i dipinti di Marsden possiedono in qualche modo le loro essenze. Le sue opere irradiano un'illuminazione interiore. Invitano l'occhio nella loro profondità con una sottile traslucenza. La pratica di Marsden è informata da un interesse sia per la scienza che per la filosofia, e il suo lavoro riesce a abitare l'intersezione delicata di entrambi.
Oliver Marsden - Ultra Phthalo Halo, 2008, Olio su tela, 60 x 60 cm, © Oliver Marsden
Cristiano Rosa
Il lavoro dell'artista astratto di origine brasiliana Christian Rosa riflette verso l'interno un subconscio vivo di caos e capriccio. Abitando una sensibilità estetica che evoca l'eredità di artisti come Kandinsky, Miro e Calder, il lavoro di Rosa salta fuori con vivacità e colore. Il suo senso contemporaneo del colore si combina con un'antica intuizione gestuale per riempire le tele di immagini che sembrano sciolte, energiche e, soprattutto, libere.
Christian Rosa - Questo potrebbe essere, vernice spray, olio di mais, matita, pastello ad olio e olio su tela, 180 x 200 cm, foto per gentile concessione di Ibid Gallery
Niko crea
L'espressione massima di luminosità che i Rayonisti cercavano di raggiungere con la pittura, Niko Luoma la realizza magistralmente attraverso il suo processo fotografico idiosincratico e decostruito. Ciò che Luoma crea non sono tecnicamente fotografie. Lavorando con materiali sensibili alla luce e processi fotografici, Luoma crea stampe a pigmento stratificate. Il processo culmina in immagini astratte geometriche multi-dimensionali, vibranti e colorate che abbagliano gli occhi e le emozioni. Come hanno detto i fondatori del Rayonismo, Mikhail Larionov e Natalia Goncharova, “Percepiamo una somma di raggi che provengono da una sorgente di luce.”
Niko Luoma - Adattamento auto-intitolato di Maids of Honor (1656 / 1957), 2015, Stampa a pigmento archivistico, Diasec, cornice, 56 × 194 cm, © Galerie Nikolaus Ruzicska
Ingrid Floss
Attraendo le stesse sensibilità dei primi astrattisti, Ingrid Floss inizia i suoi dipinti nello stesso modo intuitivo in cui un compositore potrebbe iniziare una sinfonia, stendendo il colore su una superficie come un singolo tono da un pianoforte e costruendo istintivamente da lì. Man mano che i suoi colori e le sue pennellate si fondono, emerge una conversazione che porta a un momento di rivelazione in cui la composizione diventa armoniosa, equilibrata e completa. Dice Floss, “Il mio obiettivo è che ogni dipinto raggiunga il proprio carattere attraverso la sua unica risonanza cromatica, profondità spaziale, tecnica di pennellata, ecc., attraverso cui sorge un cosmo che apre una nuova finestra sul mondo.”
Ingrid Floss - Edgy Weiss, 2016, Olio e matita a cera su lino, 170 x 190 cm, © Ingrid Floss
Jannis Varelas
Il lavoro dell'artista astratto nato ad Atene Jannis Varelas è spesso descritto come teatrale, forse a causa del valore intrinseco di intrattenimento della personalità frenetica dell'opera. I dipinti di Varelas parlano con voci duali di astrazione e figurazione, sembrando originarsi in un mondo onirico infantile, evocativo della metodologia Surrealista e CoBrA. Ma c'è qualcosa di personale e urgente nel lavoro di Varelas che sfida le inquietanti reminiscenze del passato, rendendo l'opera attuale e immediata, collegandosi con il presente simultaneamente da incubo e speranzoso.
Jannis Varelas - ABC Flag, 2015, Gesso, olio, acrilico, pennarello permanente su tela, 210 x 210 cm, © Jannis Varelas
Carlos Arnaiz
C'è qualcosa nel lavoro di Carlos Arnaiz che invita a fare confronti, ma solo con i grandi. Un tratto ruvido ricorda de Kooning. Una convergenza di colori evoca Frankenthaler. Un accenno di figurazione floreale suggerisce O’Keeffe. Ma l'empatia singolare e l'unità di voce che emergono nelle immagini di Arnaiz offrono qualcosa di unico. Il lavoro di questo artista astratto nato in Argentina è una presenza regolare nei musei d'arte e nelle più grandi fiere d'arte del mondo, eppure c'è qualcosa di personale, sottile e sincero in esso che rimane caldo, privato, invitante e sereno.
Carlos Arnaiz - Senza titolo, quadrittico, 2016, Olio su carta, 134 × 97 cm, © Carlos Arnaiz
Juan Iribarren
Un incontro con i dipinti di Juan Iribarren genera immediato fermento. Le reazioni iniziali variano dall'adorazione viscerale alla curiosità accademica, dall'oggettivazione a qualcosa di più privato e contemplativo. C'è una conversazione che avviene nell'opera tra la storia dell'arte astratta e qualcosa di idiosincraticamente Juan Iribarren. Come un DeStijl in decadenza, Iribarren esprime semplicità e riduzione insieme al primitivismo e alla desolazione.
Juan Iribarren - Senza titolo, 2013, Olio su tela, 31 x 31 cm, © Juan Iribarren
Antonio Ballester Moreno
La semplicità e la serietà definiscono il lavoro dell'artista astratto spagnolo Antonio Ballester Moreno. Un intellettualismo intriso di filosofia, cultura popolare e artigianato ha portato Moreno a esplorare una gamma completa di mezzi e voci. Le sue opere astratte si concentrano su una sincera comprensione dei poteri emotivi del colore e della forma. Come delicate riflessioni trascendentali, trasmettono serenità e onestà, mentre le sue opere più radicate nella cultura popolare prendono vita con.
Antonio Ballester Moreno - Anche la Coca-Cola neutralizza gli effetti su naso e occhi, 2014, Acrilico su tela, 146 × 114 cm, © Antonio Ballester Moreno
Yago Ortal
Le pennellate liriche di colore esplodono dalle opere di Yago Hortal. I gesti magistrali parlano con sicurezza della mano controllante dell'artista, mentre una presenza animalistica strilla all'interno. Le opere iniziano sulla superficie ma rapidamente estendono la loro presenza verso l'esterno, coinvolgendo lo spazio circostante, attirando gli spettatori dentro di esse e chiedendo loro di seguire verso orizzonti psico-sensoriali sconosciuti. Hortal crea una progenie senza nome di Lyrical Abstraction, Op-art e Abstract Expressionism che è innegabile nella sua presenza affascinante.
Yago Hortal - SP86, 2015, Acrilico su lino, 190 x 170 cm, © Yago Hortal
Secondino Hernández
Alcune immagini ci aiutano a comprendere meglio i nostri tempi. Le opere di Secundino Hernandez si collegano agli estremi a volte contraddittori della realtà contemporanea: la sua frivolezza, il pandemonio, la desolazione e la gioia. Il pittore astratto nato a Madrid esprime una complessità fantastica nelle sue composizioni, resa comprensibile da un linguaggio unificato di linea, colore e forma. C'è energia ed entusiasmo primordiale nelle opere che ci costringono a guardare avanti verso qualcosa di sia emozionante che desolante.
Queste voci fresche portano energia ed entusiasmo all'arte astratta contemporanea, e ci fanno entusiasmare per ciò che verrà. La prossima settimana, vi presenteremo altri dieci artisti di arte astratta contemporanea da tenere d'occhio!